Ne parla alla 'Dire' Carol Pizzolante di Art Therapy Lazio
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 31 mar. - Arte terapia e Danza-Movimento Terapia (DMT) affrontano i disturbi del comportamento alimentare (Dca), e non solo, partendo da una sensorialità e dal lavoro con i materiali espressivi: "Attivano i sensi e la capacità di sentire il proprio corpo che lavora con i materiali e si muove". Lo spiega alla DIRE Carol Pizzolante, arte terapeuta responsabile del gruppo Art Therapy Lazio che fa capo ad Art Therapy Italiana, sede nazionale che esiste da 30 anni.
Nell'arteterapia "l'uso del materiale artistico (grafico-pittorico-plastico) permette l'espressione delle emozioni, rende possibile il collegamento tra un mondo interno fatto di ricordi e immagini interiori, rendendo consapevoli processi di cambiamento anche nei casi in cui non è possibile esprimere a parole emozioni e vissuti. In questo processo- prosegue Pizzolante- anche il corpo s'immerge nell'utilizzo del materiale e lo fa in un primo momento in modo percettivo e sensoriale".
L'arte-terapia e la DMT nel lavoro sui Dca si configurano entrambi come "strumenti efficaci in grado di facilitare un collegamento tra l'immagine interna e l'espressione dell'immagine di sé, del proprio corpo e delle sensazioni, creando quello spazio di pensiero in cui possano nascere dei collegamenti tra mente e corpo e in cui le emozioni possano essere elaborate.
Nello spazio bianco del foglio- chiarisce la terapeuta- come spazio potenziale e creativo, l'uso del materiale che riempie lo spazio evidenzia le molteplici possibilità di esistere anche nella relazione con l'altro da sé".
L'arte e la danza "creano un ponte- conclude- una comunicazione che nasce da un processo creativo attraverso il quale il soggetto può disegnare l'immagine di sé in un percorso di cambiamento-consapevolezza e differenziazione dall'altro".
(Wel/ Dire)