(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 24 mar. - Con i nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza) si potranno dare "risposte che sono rimaste evase" in questi anni. Ci sara' una vera e propria presa in carico del paziente" che soffre di autismo e "un sostegno alla famiglia". Lo annuncia la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della conferenza stampa alla Camera sull'autismo, organizzata dalla deputata Ap, Paola Binetti il 9 marzo scorso.
Il Servizio sanitario, spiega la ministra, garantisce con i nuovi Lea interventi ai "minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico" e tra questi dunque anche chi soffre di autismo. I servizi individuati sono "in ambito domiciliare e ambulatoriale ma anche in ambito residenziale e semiresidenziale". Le prestazioni non sono solo "farmaceutiche ma anche di sostegno alla famiglia e al paziente". Secondo Lorenzin "lo spettro di intervento e' grandissimo". Ora la "vera sfida" e' garantire che questi servizi vengano erogati "davvero e su tutto il territorio nazionale".
Inoltre, conclude, "dobbiamo rafforzare il rapporto con l'Inps e conoscere tutti i dati".
La video intervista (Wel/ Dire)