Ciclo di seminari a Venezia fino a maggio 2015 con il patrocinio dell'Ordine psicologi Veneto
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 17 mar. - Il Centro di consultazione per genitori, bambini e adolescenti di Venezia e il Centro studi Martha Harris organizzano il corso seminariale 'Mondo virtuale tra normalità e patologia: bambini, adolescenti e adulti incontrano le nuove tecnologie', che si svolgerà a Venezia, presso la Sala dei Laneri (Santa Croce, 131) dal 21 marzo al 16 maggio 2015, con il Patrocinio dell'Ordine degli Psicologi del Veneto.
Diversi punti di vista professionali convergeranno per guardare il mondo di internet in una prospettiva psicoanalitica. Ne percorreranno lo sviluppo evolutivo nel bambino e nell'adolescente e sottolineeranno il ruolo degli adulti - genitori, insegnanti, terapeuti - che ne vengono necessariamente coinvolti.
Il 21 marzo Daniele Biondo, psicologo e psicoanalista (membro della Società psicoanalitica italiana - Spi) parlerà di 'ADO.COM: adolescenti immersi nella fantasia del virtuale' per porre l'accento sulla fantasia virtuale di cui bambini e adolescenti sono i detentori. "Se gli adulti se ne interessano e si lasciano incuriosire si sviluppano scambi di competenze proficui dove è possibile utilizzare la tecnologia come una risorsa creativa- spiega l'esperto- per tradurre linguaggi e simbologie a favore del processo di soggettivazione".
Sabato 11 aprile il tema trattato sarà invece 'Conoscere il mondo senza abitarlo: come il pensiero telematico dimentica il corporeo'. Il seminario sarà condotto da Luigi Boccanegra,psichiatra, psicoanalista e membro associato della Spi, che illustrerà le caratteristiche della comunicazione telematica che meritano di essere osservate da un punto di vista psicopatologico. Ne esaminerà le possibili ricadute, in riferimento sia alla lettura che alla scrittura, che vanno a scapito del momento narrativo e dell'invenzione immaginativa personale.
Infine, Simona Nissim, psicoanalista e psicoterapeuta dell'infanzia e dell'adolescenza, rifletterà sulle implicazioni dei videogiochi fino ai social network in età di latenza. Il suo seminario è intitolato 'Dal videogioco ai social network: isolamento e comunicazione nei bambini in età' di latenza, tra realtà' esterna e mondo virtuale' e si svolgerà il 16 maggio.
Rispetto ai rischi evolutivi la terapeuta "coglie che i videogiochi favoriscono il permanere del pensiero magico agli inizi dell'età scolare, mentre i ragazzini di dieci, undici anni sembrano preferire il contatto virtuale di chat e messaggini piuttosto che sopportare i turbamenti sconvolgenti del corpo pubere".
Per informazioni contattare il Centro di consultazione: 041718374(segr.tel.); centrodiconsultazionegba@yahoo.it; www.centrodiconsultazionegba.org o Antonella Mallus: 3386524209 a.mallus@alice.it.
(Wel/ Dire)