Esperta: Vita virtuale compensa in modo malsano vuoto realtà
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 17 mar. - "La televisione dei reality sta diventando sempre più pericolosa per dare gli stimoli che aiutino a combattere la noia di chi sta a casa.
Attenti a riempire il vuoto in modo malsano". È il monito lanciato da Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), dopo l'incidente avvenuto nel corso delle registrazioni del reality francese in cui hanno perso la vita dieci persone.
"Stanno cominciando ad avvenire incidenti mortali nei reality- afferma l'esperta- perchè sono sempre più estremi. I film non bastano più, benché l'evoluzione degli effetti speciali li rendano spettacolari, ad accendere il processo d'imitazione cerebrale che ci tiene incollati al video, innalzando i nostri livelli di dopamina e adrenalina". Secondo Vinciguerra oggi le persone hanno bisogno di eventi sempre più reali "per sentire l'adrenalina che si alza, lo stomaco che si chiude per la suspense, il cuore che accelera. I reality sono quindi passati dall'eccitazione del voyeurismo, di amplessi e di vita comune, a vere gare di sopravvivenza che sembrano torture sempre più crude e pericolose".
Aggiunge la psicoterapeuta: "Siamo depressi, annoiati, senza stimoli e come i ragazzi, che per sentirsi vivi corrono in autostrada contro mano, si ubriacano quotidianamente per sfuggire dall'angosciosa sensazione del nulla, i più grandi si sentono vivi ed eccitati a vedere altri combattere tra mille pericoli e difficoltà. Si eccitano invece di provare compassione e preoccupazione, tifano per i loro beniamini che vincendo rimangono nell'inferno. Una vita virtuale piena di suspense ed avventura- conclude Vinciguerra- per compensare in modo malsano il vuoto della propria realtà".
(Wel/ Dire)