Articolo di Cesare Viviani su Sette, n.16 del 17 aprile 2015
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 19 mag. - Dimostrazioni di follia provengono da ogni parte del mondo. L'uomo fa strage dei suoi simili, distrugge città, opere d'arte, intere civiltà, aggredisce la natura, avvelena la terra, i mari, l'ariaà C'è chi commenta: "Gli uomini sono impazziti ".
Nel primo '900 le definizioni più comuni di disagio mentale individuarono il tipo isterico e l'ossessivo (si alterava perché le diversità non gli permettevano di mantenere l'ordine). Poi, con il benessere e la competizione si affermò il depresso: quanti perdenti soffrivano dietro ad ogni vincente! Ora con la mescolanza di razze, culture e abitudini prevale il paranoico.
Altro che integrazione! La mancanza (apparente) di affinità genera sospetti.
(Wel/ Dire)