(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 19 mag. - Negli Stati Uniti un nuovo disturbo è stato isolato e denominato social anxiety disorder o fobia sociale. Esso viene definito da Wikipedia come: "La paura intensa e pervasiva di trovarsi in una particolare situazione sociale, o di eseguire un tipo di prestazione da cui possa derivare la possibilità di subire un giudizio altrui." Ora: ipotizziamo che io vada in discoteca con la mia ragazza, che lei sia una bravissima ballerina, e che mi dica: "Dai, balliamo!". Ma io mi vergogno, mi vergogno del giudizio degli altri. Io non so ballare, sono timido e non ho mai ballato. Forse anch'io soffro di fobia sociale? Perché secondo questa definizione io sono malato! Leggiamo ancora Wikipedia e la descrizione approfondita del disturbo: "Si tratta di un particolare stato ansioso nel quale il contatto con gli altri è segnato dalla paura di essere malgiudicati e dalla paura di comportarsi in maniera imbarazzante e umiliante. Le persone affette da questa fobia evitano situazioni spiacevoli, o se sono costrette ad affrontarle sono molto a disagio con loro stesse". Sì, ora ne ho la conferma: io mi vergogno a ballare e mi vergogno delle persone che mi guardano! Sono malato! Non mi fate ballare, datemi un farmaco, per piacere! Sfido chiunque di voi che abbia a che fare con un adolescente a dirmi se quell'adolescente, almeno qualche volta, non abbia provato queste sensazioni. Quindi, tutti sarebbero affetti da fobia sociale, secondo questa definizione.
Negli Stati Uniti girava anche uno spot pubblicitario televisivo che promuoveva un farmaco commercializzato da una multinazionale per la cura della fobia sociale. In questo spot venivano mostrate diverse situazioni di persone a disagio: chi soffriva di ansia al lavoro, chi faceva fatica a relazionarsi agli altri, e così via. Poi una voce fuori campo chiedeva: "Ti è mai capitato di provare preoccupazione, insonnia, affaticamento? Potresti essere affetto da disturbo da ansia sociale! C'è un farmaco, chiedilo al tuo medico". E subito dopo una postilla avvisava: "Vi ricordiamo che gli effetti collaterali sono insonnia, inappetenza, diarreaà". Però alla fine ritrovate il vostro piacere di vivere! Evvai! Il direttore di produzione di quel farmaco, riscontrando il successo del suo nuovo prodotto sul mercato statunitense, affermava soddisfatto: "Il sogno di chiunque venda e promuova prodotti è scoprire un mercato sconosciuto e indefinito da sviluppare. Questo è ciò che siamo riusciti a fare con il disturbo da ansia sociale". Questa dichiarazione è uscita su alcuni giornali proprio nei giorni in cui la sua società promuoveva il farmaco utilizzando le foto degli attacchi alle Torri Gemelle: "Il terrorismo ti spaventa? Compra la mia pillola!".
Il video 'Surprising Facts About Anxiety Disorders - 7 Ways to Cope': https://www.youtube.com/watch?v=eoKtz8IoROE (Web/ Dire)