Articolo della rubrica 'Se sso è meglio!' su Diregiovani.It
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 19 mag. - L'attività fantasmatica gioca un ruolo fondamentale nella vita sessuale delle persone in quanto rappresenta tutti quegli aspetti dell'immaginario, dell'attesa e del desiderio che nella società attuale vengono messi in secondo piano rispetto a quelli più concreti e prestazionali. Il termine fantasia deriva sia latino (phantasia) che dal greco e significa mostrare. Corrisponde alla capacità di creare immagini e di rappresentare cose o fatti corrispondenti o meno alla realtà.
Le fantasie sessuali non vanno considerate come qualcosa di patologico, ma come un'attività normale, a meno che non diventino talmente invasive da compromettere gli altri ambiti della vita e da diventare la condizione indispensabile per raggiungere il piacere. Si tratta di evocare delle immagini, pensieri o scene sessuali principalmente durante il rapporto sessuale, il coito o la masturbazione, conducendo spesso all'orgasmo.
Le fantasie sessuali possono essere semplici o complesse e possono generare piacere, ma anche tensione e turbamento.
Far ricorso a fantasie sessuali può rappresentare un modo per evadere dalla realtà quotidiana che a volte può essere troppo dura e faticosa, per scaricare le tensioni e dare sfogo ai propri desideri sfuggendo regole morali e sociali. Fantasticando si può anche entrare maggiormente in contatto con le proprie sensazioni, pulsioni e desideri, abbassando la soglia di inibizione e rompendo gli schemi ripetitivi della vita "normale". Il fantasticare può avere inoltre una funzione creativa che aiuta il rapporto sessuale in una fase di monotonia.
La maggior parte delle persone si imbarazza a parlare delle proprie fantasie erotiche e preferisce nasconderle, in modo che rimangano un aspetto segreto della propria intimità. Tuttavia condividerle con il/la proprio/a partner può contribuire ad arricchire la relazione sessuale e a risvegliare il desiderio.
Inoltre permettono di abbassare le inibizioni ed esprimere pienamente la propria sessualità. È anche vero che alcune di esse possono mettere a disagio, soprattutto se il partner non le condivide o, ancora peggio, non ne fa parte! Il buon senso e l'istinto possono aiutare a decidere se e quando parlarne: si tratta di capire se si è veramente pronti a realizzare le proprie fantasie erotiche senza eccessivi rischi.
(Wel/ Dire)