Sequestra il cervello nell'innamoramento. Fonte: diregiovani.it
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 28 lug. - Il mondo scientifico sostiene che la parte del cervello sede delle emozioni, (l'amigdala), durante l'innamoramento "sequestra" il cervello coinvolgendo l'intero organismo, anche le aree legate al funzionamento degli organi vitali. E' per questo che sentiamo le cosiddette "farfalle nello stomaco".
Il primo amore nasconde in sé un tesoro prezioso: nel bene e nel male le emozioni provate lasciano un segno indelebile nel nostro cuore che riuscirà ad aprire il cassetto dei ricordi tutte le volte che ci ritroveremo a vivere una storia d'amore.
Al primo amore si sono ispirati i poeti e gli artisti di tutti i tempi, ne hanno parlato film e musiche in ogni angolo del pianeta, è l'argomento più pensato, discusso e rimuginato in assoluto da ciascuno di noi, almeno durante l'adolescenza. Il primo amore non si scorda mai, recita un noto detto popolare.
L'innamoramento è una vera e propria tempesta emotiva che altera la visione del mondo, dell'altro e di se stessi. Quando qualcuno ci fa battere il cuore come non ci era mai accaduto non riusciamo a pensare ad altro e tutto ciò che non riguarda lui/lei sembra insignificante. Questo viene confermato da recenti studi che hanno rilevato come con la prima ardente passione si attivino in maniera del tutto nuova i circuiti neuronali dell'ansia e della paura, provocando in noi una rivoluzione emotiva quasi traumatica. In qualche modo è il "trauma" che non si scorda mai.
Una caratteristica importante, ma forse poco considerata, del primo amore è il fatto che quel sentimento resta sempre un po' irrisolto. Sono infatti la passione, la spensieratezza e l'incoscienza le componenti fondamentali del primo amore, di conseguenza è come se il rapporto restasse "immaturo", come impossibilitato a crescere.
CURIOSITÀ - A Monaco esiste un Ospedale dove è stato previsto una specie di Pronto Soccorso per ragazzi ammalati di 'primo amore'. Il luogo si chiama First Love Ambulanz ed è allestito presso lo Schwabing Hospital.
Ci lavorano dieci psicologi e gli utenti sono tutti ragazzi fra i 12 ed i 18 anni, che vanno a chiedere una consulenza assolutamente gratuita e senza bisogno di essere accompagnati da un genitore, o di avere la richiesta del medico. Ogni seduta dura il tempo che ci vuole. Si parla delle loro paure, dei problemi e delle difficoltà legate ai loro sentimenti e allo sviluppo sessuale.
Così Apuleio, noto scrittore classico vissuto ne II secolo d.C., nel libro Amore e Psiche, descriveva la forza della passione amorosa: "...io invece le ho disubbidito e son volato a te per essere io stesso il tuo amante: è stata una leggerezza, lo so, e mi sono ferito con il mio stesso dardo, io, famosissimo arciere, e ti ho fatto mia sposa perché tu, pensandomi un mostro, mi troncassi col ferro questo capo che reca due occhi innamorati di te".
(Wel/ Dire)