Fino al 5 luglio sui temi di Expo 2015 con fondazione Caffeina
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 23 giu. - Dieci giorni di cultura globale, incontri con scrittori, giornalisti, anteprime nazionali, dibattiti, reading teatrali, letture sceniche, concerti, proiezioni, spettacoli, teatro per ragazzi, mostre, esposizioni e laboratori d'arte. La cittadella della cultura più divertente del mondo - Caffeina Festival - torna con un'edizione dedicata ai temi di Expo 2015 a Viterbo dal 26 giugno al 5 luglio: il primo Festival Nazionale dell'Educazione.
Caffeina Festival è il festival letterario nazionale che si svolge da nove anni nello splendido scenario del seducente centro storico medievale della città. Saranno allestiti ben 19 arene-location (allestite in cortili, piazze, chiostri e prestigiosi palazzi storici), circa 25 eventi giornalieri e quasi 400 complessivi.
Caffeina è "costruita" come un grande contenitore, che trasforma l'intero centro storico medioevale della città in una cittadella della cultura. Il festival, che nel 2014 ha visto la presenza complessiva di circa 400.000 spettatori e che prevede per il 2015 un incremento di presenze, promuove la cultura e la divulgazione della stessa in tutte le sue rappresentazioni attraverso il coinvolgimento degli spettatori creando l'occasione per un incontro diretto con autori, giornalisti, filosofi, attori, musicisti e artisti nazionali e internazionali.
Quest'anno Caffeina festival si arricchisce dunque di una importante sezione dedicata all'educazione, ai genitori e alla scuola. Il direttore scientifico è Rosanna Schiralli e il direttore esecutivo è Ulisse Mariani, entrambi psicologi e psicoterapeuti. Mariani e Schiralli sono autori di manuali per genitori e docenti, che si ispirano ai principi dell'intelligenza emotiva e dell'educazione emotiva (www.educazioneemotiva.it).
Tra i relatori, Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione; Anna Maria Ajello, presidente Invalsi; Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto di Ortofonologia e psicoterapeuta dell'età evolutiva; Stefano Boccialoni, psicoterapeuta, specializzato in Psicoterapia strategica integrata e in Sessuologia; Gherardo Colombo, noto per il suo lavoro di magistrato e attualmente presidente di Garzanti Libri; Alain Goussot, docente di pedagogia speciale presso l'Università di Bologna; Mogol.
"La crisi strutturale dei valori tipica delle società contemporanee si è attualmente aggravata per la sopraggiunta crisi economica, determinando per quote crescenti di persone una congiuntura sociale e psicologica davvero sfavorevole. I giovani, i bambini e i giovanissimi rappresentano le categorie più a rischio: alla caduta dell'autorevolezza, alle fragilità della famiglia ed alle difficoltà della scuola si aggiunge ora, più che nel recente passato, un futuro sempre più incerto ed una caduta a picco delle aspettative. In un panorama così asfittico occorre riprendere a parlare di temi educativi e formativi- si legge nel sito festivaldelleducazione.it- affiancando scuola e famiglia nei loro compiti; occorre in particolare rilanciare i temi educativi come fossero titoli da quotare in borsa, poiché si deve investire nel miglior modo possibile sulle nuove generazioni, affinché sia possibile disegnare un futuro per le nuove generazioni. La caduta dell'autorevolezza e la relativizzazione delle regole nelle famiglie, la difficoltà dei docenti a motivare gli alunni e la difficoltà dei genitori a individuare e ad accogliere i bisogni dei figli costituiscono attualmente le maggiori emergenze sociali che occorre affrontare".
I promotori concludono: "Fra tanti assordanti festival, la creazione di uno spazio nazionale al centro del Paese e di un tempo dedicato a questi temi appare dunque una operazione necessaria per rilanciare in periodo di crisi l'unico antidoto alla crisi stessa: la cultura dell'educazione. Un tavolo di confronto e di raccordo tra le agenzie educative, di scambio di buone pratiche, di approfondimenti, di snodi tra le varie 'educazioni', di formazione e informazione, di progettazione e di divulgazione delle innovazioni nel campo della psicologia dello sviluppo e della pedagogia".
(Wel/ Dire)