(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 16 giu. - Due cuori posso davvero battere all'unisono. Quando assistiamo a circostanze in cui un nostro caro mostra di provare una sofferenza fisica o psicologica e anche una grande felicità, come quando si fa male gravemente, mostra difficoltà o ansia durante la discussione di laurea o fa un urlo di esultanza dopo aver vinto ad una gara d'atletica, patiamo o gioiamo con lui/lei. Dall'esterno, in quei casi, si osserva che le due persone mostrano la stessa espressione facciale, riproducono la medesima postura, hanno un'identica tensione muscolare, ecc. Questo fenomeno non é limitato alle relazioni intime: si può osservare, ad esempio, anche in psicoterapia quando il terapeuta é particolarmente empatico: in altre parole, é in grado di far sentire a proprio agio il paziente, a motivarlo e a fargli sentire che "tifa per lui".
Gli psicologi svizzeri Fabian Ramseyer e Wolfgang Tschacher, esaminando i filmati di 70 sedute di psicoterapia scelte a caso tra un repertorio di 5.000 registrazioni hanno fatto delle scoperte sorprendenti al riguardo. Quanto maggiore era la sincronia di movimenti e posture di paziente e terapista, tanto migliore era la cosidetta "allenza terapeutica" (una sorta di coalizione per il bene "comune" - il lavoro per risolvere il problema); inoltre, aumentava la fiducia in sé e nelle proprie forze da parte del paziente. La scoperta più eclatante, però, é emersa dall'analisi degli incontri in cui veniva colta una marcata coordinazione del modo di muovere la testa: la sincronia degli spostamenti e delle inclinazioni del capo era addirittura predittiva di un successo del trattamento! La sintonia non si limita ai comportamenti visibili, ma può coinvolgere addirittura la fisiologia: due organismi, cioé, possono funzionare perfetta sincronia. Uno dei più affascinanti manifestazioni della sincronia fisiologica negli esseri umani è stata rilevata dalla psicologa Marta McClintock, che ha constatato come le fasi del ciclo mestruale di compagne di appartamento tendesse a allinearsi: questo straordinario fenomeno si verifica tanto più quanto le donne passano più tempo assieme. Il meccanismo che innesca questa sintonia é, tuttavia, ancora un mistero; sebbene, il candidato più quotato a fare da "veicolo" per questo contagio sembra siano i feromoni (sostanze volatili secrete dalla pelle che prendono forma da una sintesi degli ormoni sessuali).
In linea con le osservazioni della McClintock, Lauren Papp, Patricia Pendry e altri studiosi hanno condotto un'indagine sulla possibile sincronia dei livelli di un altro ormone: il cortisolo (i valori di questa sostanza sono associati alla condizione di vigilanza e soprattutto allo stress). Per accertarsi se le coppia potessero uniformare il tasso di questo ormone, hanno reclutato 47 coniugi eterosessuali. In entrambi i partner, il tasso del cortisolo salivare é stato misurato nello stesso momento, sette volte al giorno e per un periodo di due settimane.
Ne é risultato che, tenendo conto delle cicliche fluttuazioni giornaliere della sostanza, hanno quindi verificato che le coppie mostrano un'effettiva sincronia della misura di questo ormone; più nello specifico, i dati hanno dato prova che nei mariti il cortisolo era più alto quando erano o si sentivano soli e più basso in presenza della propria sposa. Il profilo delle donne al riguardo era simile: mostravano, infatti, un tasso più alto nei momenti di solitudine; in aggiunta, in loro era stato rilevato un livello di cortisolo sovrapponibile a quello dei compagni quanto più tempo passava in compagnia del loro compagno; Un'altra variabile biologica che é stata oggetto di indagine per verificare la sincronia su un piano fisiologico é stata il battito del cuore: ad esempio, uno studio di Ruth Feldmana, Romi Magori-Cohenc e altri ricercatori ha messo in luce che madri e neonati possono coordinare il ritmo cardiaco. L'analisi dei microcomportamenti come gli scambi di sguardi o l'orientamento dell'uno verso l'altra e viceversa ha, per prima cosa, dimostrato che questi influenzavano la sincronia vocale (cioé lo scambio a "parole" e vocalizzi) e quella cardiaca con uno sfasamento inferiore al secondo; inoltre, la coordinazione dei ritmi biologici é apparsa aumentare, quanto più tra i due c'erano scambi affettuosi.
Questo fenomeno non era mai stato riscontrato negli adulti; almeno fino a tempi recenti, quando i risultati di un esperimento condotto da Ivana Konvalinkaa e Dimitris Xygalatasa, assieme ad altri colleghi dei paesi nordici, hanno evidenziato che i cuori di due persone "mature" e intime possono davvero battere all'unisono. Proprio sulla base di studi come quelli citati, la Konvalinkaa e i suoi collaboratori hanno ipotizzato che assistere ad un'esperienza emozionante di un proprio caro possa portare, non solo a imitarne gesti, espressioni facciali e altri comportamenti esteriori, ma anche a rispecchiare i suoi cambiamenti fisiologici.
Per verificare la loro supposizione, gli studiosi hanno scelto un contesto molto suggestivo: il rito di benvenuto all'estate che si tiene ogni anno nel villaggio San Pedro Manrique in Spagna.
Ciò che rendeva questo evento particolarmente adatto agli scopi dello studio era il fatto che questa festa viene celebrata con una camminata sui carboni ardenti, cui assistono parenti e altri spettatori. Sono stati quindi selezionati 30 partecipanti; tra di loro, alcuni erano estranei e altri imparentati. A tutti sono stati applicati dei "cardiofrequenzimetri" (apparecchi che registravano il battito cardiaco con dei sensori applicati al petto con una fascia); al termine di ogni "impresa", venivano quindi raccolte le rilevazioni.
Il confronto delle registrazioni e l'analisi statistica ma messo in luce che la frequenza cardiaca dei volontari era molto vicina, se non uguale in chi assisteva al "cimento" di un familiare; mentre lo stesso non accadeva se non c'era nessun legame tra i due. Sono numerosi gli aneddoti riferiti da gemelli che rivelano di sentire, anche a distanza, quando accade qualcosa all'altro: certo, il livello di sincronia dei partecipanti di questi studi non é così profondo, ma già il fatto che l'intimità porti ad un allineamento delle variazioni fisiologiche é qualcosa di sbalorditivo.
(Wel/ Dire)