(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 17 feb. - "I figli che trasformano sono i figli adottivi, che con il loro arrivo danno il via a un modo di fare famiglia in cui i genitori e i piccoli entrano in egual misura in gioco. Ogni incontro rappresenta un'istantanea che illumina e mette a fuoco le relazioni nel momento del loro nascere, favorendo in chi le vive un atteggiamento consapevole nei confronti delle problematiche via via incontrate; allo stesso tempo rappresenta un esempio di lavoro clinico ad alto valore preventivo applicato ad una realtà in movimento e poco riducibile a schemi prefissati quale quella della famiglia adottiva. Il volume conduce addetti ai lavori e lettori interessati all'argomento in un viaggio condotto con sguardo appassionato e aperto ed arricchito da racconti, sogni e disegni dei diretti protagonisti". Parte da queste frasi tratte dalla quarta di copertina del libro 'Figli che trasformano. La nascita della relazione nella famiglia adottiva' - scritto a quattro mani da Paola Terrile e Patrizia Conti (Franco Angeli editore, 2014) - la tavola rotonda promossa dal Centro italiano di psicologia analitica (Cipa), Istituto di Roma, il 21 febbraio nella Capitale dalle 9.30 alle 13 in Via Flaminia 388.
Parteciperanno Patrizia Conti, psicologa Cipa Istituto di Milano e Italia settentrionale; Magda Di Renzo, psicologa Cipa Istituto di Roma e Italia centrale; Monica Murabito, assistente sociale e coordinatrice settore minori e famiglia di Roma Capitale; Paola Terrile, psicologa Cipa Istituto di Milano e Italia settentrionale. Modera Bruno Tagliacozzi, psicologo Cipa dell'Istituto di Roma e Italia centrale.
(Wel/ Dire)