Dal 23 al 26 febbraio a Milano 19esimo congresso nazionale Sopsi
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 10 feb. - La stragrande maggioranza degli italiani, il 95%, ritiene che la crisi economica e sociale abbiano determinato un aumento delle persone che soffrono di disturbi quali depressione, ansia, abuso di alcool o altre sostanze. Il dato risale al 2013, quando la Fondazione Irccs Ca' Granda ha commissionato a Ispo un'indagine sul tema. Ed e' una percezione confermata dagli psichiatri, tanto che dedicheranno il 19esimo congresso nazionale della Societa' italiana di psicopatologia (Sopsi) al tema 'Psicopatologia in tempo di crisi: stress, vulnerabilita' e resilienza'.
Si terra' a Milano, dal 23 al 26 febbraio, con interventi di esperti e studiosi da tutto il mondo.
Secondo il sondaggio di Ispo, inoltre, il 48% degli italiani consiglierebbe un medico o uno specialista ad un amico in difficolta'. Infine, se c'e' da scegliere tra parlare con un medico o tenere per se' i propri problemi, il 46%, dopo un momento di imbarazzo, si reca dal medico o da uno specialista; il 33% non si rivolge a nessuno e risolve il problema da solo; il 21% va subito o quasi dal medico o da uno specialista.
"L'aggravarsi della crisi finanziaria stessa, la mancanza di sicurezze lavorative e di guadagno- sottolinea Carlo Altamura, presidente di Sopsi- determinano esaurimento e stress che sfociano in fragilita' gia' presenti negli individui. Ha aggravato malattie esistenti oppure ne fa insorgere di nuove negli individui. Hanno, inoltre, determinato un forte impatto per i loro relativi caregivers, coinvolgendo tutta la comunita'". Per info sul convegno: www.congressosopsi2015.com (Wel/ Dire)