Scuola Rozzano, Di Marzio: Storia montata ad arte
"La verità è un'altra, il preside l'ha chiarita in una circolare"
(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 15 dic. - "Tutta questa storia è stata montata ad arte per far fare propaganda elettorale. Questo preside due giorni fa ha pubblicato sul sito della scuola una circolare, un atto ufficiale che può essere smentito da chiunque. Il preside ha affermato di non aver mai modificato i programmi natalizi o abolito delle manifestazioni natalizie, anzi ha ribadito che tutte le manifestazioni natalizie previste non hanno subito alcun cambiamento". Il chiarimento sul caso della scuola di Rozzano proviene dà Raffaella Di Marzio, esperta di psicologia delle Religioni e studiosa del Censur (Centro Studi sulle Nuove Religioni di Torino).
"L'unica cosa vera è questa- prosegue la psicologa- alcune mamme di bambini, credo elementari o medie inferiori, hanno chiesto al preside di entrare nella scuola durante la pausa pranzo per insegnare ai bambini cristiani le canzoni cristiane del Natale. Il preside ha risposto che non gli sembrava il caso, che avrebbero festeggiato tutti insieme il Natale. Nella pausa pranzo dei bambini, inoltre, i genitori non possono entrare quando vogliono. C'è qualcuno che evidentemente ha montato questa storia- continua la studiosa- e non si è capito com'è che Salvini e amici erano pronti ad andare sotto le finestre del preside insieme ad altri che avevano bisogno di farsi propaganda. Non c'è stato nessuno scontro. Non si capisce come persone della Lega Nord, che poco tempo fa si recavano alle sorgenti del Po per invocare gli dei pagani, oggi siano tanto attenti a difendere la religione cristiana. Una conversione davvero straordinaria- aggiunge Di Marzio- come quella di San Paolo sulla via di Damasco".
Fuori la scuola, secondo la psicologa, c'era un insegnante o una mamma che "ha ribadito che il preside non aveva cambiato nulla. In quella realtà c'è sempre stata una situazione molto dialogica tra persone di fedi diverse. La circolare è un atto pubblico- conclude- e il preside lo ha fatto per mettere a tacere tutto quanto, ma non c'è riuscito".
(Wel/ Dire)
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