(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 7 apr. - Il convegno internazionale della Sippr (Societa Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale) che si è svolto a Caserta il 27 e 28 marzo ha rappresentato un evento motto significativo non solo per il mondo accademico, dunque per gli "addetti ai lavori", ma anche per tutti i cittadini e per coloro che vivono un disagio psichico o più specificamente una sofferenza mentale. Il tema del convegno, infatti, "Processi clinici tra vizi e virtù di pazienti e terapeuti: temi universali che ricorrono in psicoterapia", se da una parte ha provocato i curatori rispetto ai limiti e alle risorse, alle specifiche qualità personali del professionista, dall'altra ha offerto ai destinatari, i pazienti, appunto, una visione umanizzata della figura del clinico, tranquillizzandoli e uniformando il binomio "Vizi-virtù" come patrimonio comune ai protagonisti del "Setting". Il binomio "Vizi-virtù", pur includendo le diverse patologie, cui i pazienti destinano gran parte del proprio impegno esistenziale sia per affrontarle che sostenerle, ha evidenziato anche che esse si manifestano con le peculiarità individuali, e pertanto, pur soffrendo lo stesso male ciascuno le vivrà in maniera assolutamente soggettiva.
Allo stesso modo "Vizi-virtù" nell'includere le competenze professionali, la preparazione specifica a cui psicologi e medici accedono grazie alia specializzazione in psicoterapia, ha valorizzato anche il "sé" del terapeuta, conscio della spendibilità della propria esperienza.
L'importanza dell'aderenza alle proprie emozioni e anche il tema centrale di un volume di recentissima pubblicazione, edito dalla Franco Angeli, dal titolo: "La terapia sistemico-relazionale tra coerenza e strategia, Apprenderla e praticarla".
Il testo rappresenta una guida chiara ed esaustiva all'apprendimento e alla pratica della psicoterapia, e illustra la "Coerenza strategica" quale metodo che consente di costruire un intervento coerente al sé del terapeuta e strategico ai bisogni del paziente e della sua famiglia.
Altri aspetti sono stati in parte affrontati anche durante il convegno, che ha evidenziato l'efficacia della psicoterapia, quale strumento elettivo nelle psicopatologie dell'età evolutiva e adulta, grazie alla presenza di relatori di grande spessore scientifico e accademico (Aurilio, Bozzaotra, Canevelli, Cancrini, Caviglia, Chianura, Loriedo, Manfrida, Masullo, Tortorelli, e ospiti stranieri come Hugh Jenkins e Maria Borcsa), con una consolidata esperienza clinica.
L'organizzazione del convegno ha visto impegnato in prima linea lo staff dell'Iter, la Scuola di Specializzazione con sede a Napoli e a Caserta, da oltre venti anni attivo nel territorio campano nella diffusione culturale dell'approccio psicoterapico alle patologie psichiche anche gravi e nell'accurata presa in carico de pazienti e delle loro famiglie.
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