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Milleproroghe, Giovani medici: "Contrari a pensione a 70 anni e a specializzandi in corsia al terzo anno"
Roma, 17 feb. - "La nostra posizione e' da sempre contraria a tali provvedimenti, perche' riteniamo che l'unica risposta a lungo termine alla carenza di medici specialisti sia la risoluzione dell'imbuto formativo tramite il finanziamento di un numero maggiore di contratti di specializzazione". È quanto scrive il Sigm in merito agli emendamenti al Milleproroghe approvati dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera che prevedono l'ammissione ai concorsi per la dirigenza sanitaria gia' dal terzo anno di specializzazione e la possibilita' per i medici di restare in servizio oltre i 40 anni di attivita', ma entro i 70 di eta'.
"Tuttavia - proseguono i Giovani Medici - , prendiamo atto della decisione del Governo di bypassare le criticita' del SSN, impostando misure emergenziali di dubbia efficacia nel breve e nel lungo termine. Le nostre perplessita' riguardano in primo luogo i tempi e le modalita' della formazione nonche' la responsabilita' legale che l'assunzione di uno specializzando gia' a partire dal 3 anno di Scuola di Specializzazione, con un contratto a tempo determinato, potrebbe comportare".
Tra le molte criticita' rilevate, le piu' urgenti segnalate ci sono: - Le modalita' di certificazione delle competenze acquisite; - La presenza di spazi dedicati alla formazione e la loro eventuale durata; - La tipologia di strutture che accoglieranno il "dirigente"; - Le conseguenze legali delle sue azioni.
"Gli emendamenti approvati - sottolinea il Sigm - non specificano nulla rispetto ai punti sopra citati, demandando tutto ad un Accordo Quadro che verra' sottoscritto dai Ministeri e tra Regioni ed Universita'. E sara' nostra premura vigilare affinche' esso possa contenere tutte le tutele necessarie per una formazione di qualita' a tutte le latitudini del Paese. Crediamo infatti che la formazione specialistica necessiti di giusti tempi e di altrettanto giusti e appropriati luoghi, che devono rispettare i requisiti di accreditamento delle Scuole di specializzazione previsti dalla legge".
"A tal proposito - prosegue la nota -, chiediamo che nell'Accordo Quadro vengano rispettati i principi qualitativi che definiscono la nostra formazione e che non si creino disparita' territoriali e formative in un percorso che paradossalmente prevede un accesso tramite test unico nazionale e che come tale deve essere scevro da disuguaglianze".
Il Sigm chiede che: - Sia tutelato il valore generato da una formazione svolta in strutture che garantiscano la presenza di tutor competenti e grandi volumi assistenziali; - Siano stabilite puntualmente le aree di competenza e autonomia degli specializzandi e dei tutor per singola specialita', e che queste vengano monitorate anche una volta usciti dal canonico percorso di formazione (terzo anno di specialita') fino all'ultimo (quarto-quinto anno); - Sia mantenuta la responsabilita' legale prevista dal contratto di specializzazione fino alla conclusione di essa; - Sia garantita la partecipazione dello specializzando-dirigente alle attivita' formative della scuola (seminari, concorsi, workshop) anche nel caso esse interferissero con l'attivita' di reparto; - Sia mantenuto il sistema di certificazione tramite libretto elettronico; - Sia cura del direttore di scuola di specializzazione vigilare sulla formazione dello specializzando-dirigente con incontri almeno trimestrali con i referenti della struttura ospitante.
Come Associazione di Giovani Medici, crediamo che "questi punti siano imprescindibili per garantire una formazione di qualita' dei futuri specialisti e quindi un'assistenza medica dignitosa per i cittadini, principi per noi non negoziabili.
L'appiattimento delle competenze e' il vero rischio di questo decreto ed e' nostra responsabilita' evitarlo ad ogni costo per l'interesse collettivo, per la salute del nostro Paese".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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