(DIRE) Roma 16 set. - "Si tratta di una novita' molto importante: oggi sappiamo che il vaccino contro lo streptococco B fa bene sia alle donne in gravidanza sia al nascituro. E questo non fa altro che confermare l'importanza delle vaccinazioni, uno strumento in grado di prevenire patologie che possono essere difficili da curare, anche alla luce del problema dell'antibiotico resistenza". Risponde cosi' il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, intervistato dalla trasmissione radiofonica 'Genetica oggi', in onda su Radio Cusano Campus, in merito alla vaccinazione contro lo streptococco di gruppo B, un batterio di cui sono portatrici oltre 20 milioni di future mamme nel mondo, che causa oltre 100mila aborti e decessi di neonati. La notizia e' emersa in occasione del Congresso Escmid, che di recente ha visti riuniti a Bilbao oltre 200 esperti di immunologia e infettivologia provenienti da tutto il mondo.
"Il vaccino cerca di evitare che madre e figlio possano contrarre patologie- ha proseguito Magi- e soprattutto limita l'utilizzo a posteriori di antibiotici che alla lunga potrebbero non fare piu' effetto, visto che i batteri imparano a difendersi e a diventare piu' resistenti. In questo periodo, peraltro, non abbiamo molti altri antibiotici da sostituire a quelli gia' utilizzati, per cui le vaccinazioni in questo senso sono ancora piu' fondamentali per evitare patologie".
Intanto dal bollettino mensile del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e' emerso che Italia e Francia sono i Paesi con il maggior numero di casi di morbillo negli ultimi 12 mesi. Come commenta? "I vaccini hanno una funzione di prevenzione non soltanto per il singolo, ma anche per la comunita'- risponde Magi al giornalista di Radio Cusano Campus- la copertura vaccinale deve essere molto alta per evitare che una malattia prenda piede e si ripeta. Abbiamo sconfitto malattie come la poliomielite e il vaiolo grazie al raggiungimento della cosiddetta 'immunita' di gregge', ma ad oggi ci sono altre vaccinazioni, come appunto quella contro il morbillo, che purtroppo non tutti hanno deciso di fare per timori legati ad una cattiva informazione".
Quello che serve, secondo il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, e' quindi informare in modo corretto "altrimenti le persone si trovano disorientate e hanno paura dei vaccini- sottolinea- mentre il vaccino e' la soluzione a tutto. Non mi stanchero' mai di ripeterlo: i vaccini sono sicuri al cento per cento, oggi piu' che mai".
(ascolta l'intervista di Magi) (Cds/ Dire)