Roma, 25 ott. - "Rafforzare il ruolo di committenza delle Asl non significa certo la scomparsa degli specialisti ambulatoriali convenzionati. La Programmazione deve partire dai fabbisogni di salute sul territorio e i soggetti erogatori devono stare nel quadro delle regole". Cosi' Alessio D'Amato, assessore alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, replica in una nota alle accuse rivolte dalla Cisl Medici, secondo cui la Regione, con il decreto di adozione del "Piano di riorganizzazione del Ssr", punterebbe a far sparire la figura dello specialista ambulatoriale convenzionato spostando le prestazione verso erogatori accreditati e dando mandato alle Asl di negoziare una parte del budget con i soggetti erogatori.
In merito al ruolo degli specialisti ambulatoriali, mette in chiaro D'Amato, "non solo non e' previsto alcun ridimensionamento o addirittura scomparsa, ma siamo pronti al confronto e ad un eventuale accordo con i rappresentanti degli specialisti convenzionati con cui abbiamo gia' avuto interlocuzioni a partire dal dottor Antonio Magi", presidente Omceo Roma e segretario generale Sumai.
(Red)