|
|
|
|
|
|
|
Patto salute, Regioni: "Grillo invasiva, serve incontro con Conte". Lei: "Piu' responsabilita"
(DIRE) Roma, 21 mar. - "Sul Patto per la salute, pur essendo disponibili al confronto, le Regioni chiederanno nelle prossime ore al presidente Conte un incontro per definire il quadro istituzionale del confronto, ancor prima di entrare nel merito, rilevando che troppo spesso il ministero per la Salute, e non solo, ha un atteggiamento un po' invasivo per quanto riguarda la divisione dei poteri prevista dal Titolo V della Costituzione". Lo dice il vice presidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, al termine della riunione dei governatori.
E avverte: "La sanita' e' una prerogativa e un potere delle Regioni su cui siamo pronti a confrontarci con grande lealta' istituzionale, non siamo pronti ad abdicare a quelle che sono le nostre prerogative".
GRILLO: REGIONI PIÙ RESPONSABILI CON NUOVO PATTO SALUTE - Con l'adozione del prossimo Patto per la Salute "sia il Governo che le Regioni sono ora ben consapevoli di dover affrontare le nuove sfide del Servizio Sanitario nazionale con un approccio necessariamente innovativo". Lo dice il ministro della Salute, Giulia Grillo, in Question time al Senato.
"Il Servizio Sanitario Nazionale- spiega il ministro- pur avendo garantito un sostanziale universalismo, sembra avere tradito alcune aspettative: prima tra tutte quella della riduzione delle disparita' geografiche". Il Patto, nella logica della valorizzazione dei rispettivi ruoli e responsabilita', "dovra' prevedere una revisione dei meccanismi di controllo analitico dei processi e dei costi dei fattori produttivi, nonche' l'individuazione di pochi, sintetici e significativi, indicatori di risultato sotto il profilo economico, al fine di valutare lo stato di salute di ogni sistema regionale". Di contro, il mancato rispetto di tali indicatori "comportera' la piena responsabilita' della regione e dei suoi organi di governo. Alle Regioni in difficolta', in ogni caso, dovranno essere assicurate nuove forme di affiancamento e supporto. In un rinnovato quadro di reciproche responsabilita', sono assolutamente consapevole che, da parte del Governo, dovra' essere assicurato finalmente un quadro di risorse finanziarie non modificabili unilateralmente per il prossimo triennio-quinquennio". Nel Patto, conclude il ministro, "dovra' tornare al centro la formazione, la qualificazione e la valorizzazione del capitale umano prevedendo nuove metodologie di definizione dei fabbisogni organizzativi e formativi, nonche' la semplificazione dell'accesso dei professionisti e degli operatori al Servizio Sanitario nazionale".
(Tar/ Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|