Roma, 7 mar. - Si e' svolto questa mattina presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma il convegno organizzato da Emergenza Sorrisi dal titolo 'Come aiutarli nel loro paese: E ne ebbe compassione'. L'evento, che ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica, dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e dell'Associazione Medici di Origine Straniera in Italia ha rappresentato un'importante occasione di confronto sul tema dell'integrazione e della cooperazione internazionale grazie alla partecipazione degli ambasciatori della Somalia, dell'Iraq, dell'Afghanistan, della Giordania e di Foad Aodi, Presidente AMSI.
All'apertura dei lavori il Presidente di Emergenza Sorrisi Fabio Massimo Abenavoli ha letto l'indirizzo di saluto inviato dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
In 12 anni di missioni chirurgiche, che hanno restituito sorriso e speranza a 4863 bambini dei paesi piu' poveri e disagiati del mondo, Emergenza Sorrisi ha sviluppato un vero e proprio modello di assistenza e aiuto per le popolazioni di questi territori, spesso luoghi di partenza di costanti flussi migratori verso l'Europa.
Foad Aodi, Consigliere e Coordinatore Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri e Area Riabilitazione dell'OMCEO di Roma e Fondatore di Amsi ha ringraziato Emergenza Sorrisi per l'ottimo lavoro di solidarieta' e quello che fa da anni nei nostri paesi di origine. "Questo modus operandi coincide sia con la politica dell'Ordine dei medici di Roma e la sua Area Affari Esteri sia con quella promossa da Amsi"- spiega il Professor Aodi. "E' prioritario aiutare i pazienti e i medici a casa nostra (in Italia) e a casa loro favorendo una vera cooperazione internazionale e progetti di formazione in loco per cercare di far diminuire le partenze della speranza. Allo stesso modo occorre intensificare i servizi sociosanitari in loco per combattere la fuga di cervelli e la carenza di professionisti della sanita' che ormai rappresenta una patologia mondiale".
Nel tempo Emergenza Sorrisi ha sostenuto la creazione di Centri di Eccellenza dove i medici locali sono diventati completamente autonomi e capaci di garantire buoni standard qualitativi per le operazioni chirurgiche. "Proporre un modello vincente di aiuto alle popolazioni con minori risorse diventa oggi piu' che mai prioritario" - ha ricordato Fabio Massimo Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi. "Soltanto rendendo autonomi gli attori locali e' possibile creare un cambiamento significativo. L'impegno a svolgere un'attivita' di formazione secondo un programma di capacity building, e' senza dubbio, il valore aggiunto dell'azione di Emergenza Sorrisi in questi Paesi: e' l'innovazione sociale che rende i risultati tangibili e concreti".
Tutte le missioni organizzate da Emergenza Sorrisi prevedono un'attivita' di formazione rivolta ai medici locali capace di garantire loro una futura autonomia nell'offrire cure adeguate ai propri pazienti. La presenza di medici preparati in loco porta con se' il vantaggio, ma soprattutto la possibilita' per chi necessita di cure, di beneficiare di trattamenti chirurgici specialistici nei Paesi di appartenenza senza dover attendere l'arrivo dei medici stranieri. In Iraq, Afghanistan, Burkina Faso, Congo e Libia Emergenza Sorrisi ha posto le basi per delle strutture specializzate all'interno degli ospedali che ospitano le missioni chirurgiche promosse dall'organizzazione. In totale i professionisti locali coinvolti nei corsi di formazione sono stati 580 per un totale di 4.000 ore erogate.
"Ogni volta che uno dei nostri medici, referenti locali, diventa un punto di riferimento nel suo paese per la chirurgia plastica ricostruttiva o per la chirurgia maxillo-facciale - come avvenuto in Afganistan, con il Dott. Ashimi o in Iraq con il Dott. Aws - so di essere sulla strada giusta" - ha concluso il Dott. Abenavoli. "La strada giusta e' quella di rendere ogni popolo autonomo e autosufficiente, sotto ogni profilo e quindi, anche nell'avere competenze super specialistiche per operare piccoli pazienti nati con malformazioni al volto, o vittime di traumi di guerra o ustioni".
Durante l'incontro e' stato presentato in anteprima il docu-film "Sulla Strada Giusta - Rinascere medico in Senegal" dedicato alla missione chirurgica in Senegal di Emergenza Sorrisi e realizzato in collaborazione con il provider Sanita' in-Formazione e il sostegno di Consulcesi Onlus. La regia di Augusto Natale ha documentato un esempio di aiuto a casa loro, raccontando l'esperienza di un giovane medico volontario alla sua prima missione umanitaria e l'impatto con una realta' dove l'assistenza medica rappresenta una vera e propria sfida.
(Comunicati)