Roma, 29 mag. - "Con un decreto del commissario ad acta, Nicola Zingaretti, e' stato recepito l'accordo tra Stato e Regioni per la tutela della fertilita' nei pazienti oncologici e per la definizione del percorso diagnostico assistenziale. Inoltre sono stati individuati i seguenti centri di riferimento regionali per l'onco-fertilita': l'Irccs Ifo Regina Elena, il Policlinico Umberto I e l'ospedale Sandro Pertini. Nello specifico presso l'Irccs Ifo Regina Elena e' attivo un percorso di preservazione della fertilita' in donne affette da patologie oncologiche ed e' stata attivata la Banca del tessuto ovarico, presso il Policlinico Umberto I e' attiva la Banca per la crioconservazione del seme per la tutela della fertilita' maschile in pazienti oncologici ed infine presso l'ospedale Sandro Pertini e' attivo un centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma) con un percorso di preservazione della fertilita' per donne colpite da tumore ed attivata una Banca degli ovociti". Lo si legge nella nota diffusa dalla Regione Lazio.
"Grazie a queste tre strutture pubbliche- spiega l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato- abbiamo posto in essere un Polo funzionale integrato di onco-fertilita' che risponde ai requisiti presenti nell'accordo tra Stato e Regioni. Un ulteriore passo in avanti nella tutela della fertilita' in pazienti oncologici tenendo conto che nel nostro Paese e nel Lazio abbiamo un tasso di fertilita' tra i piu' bassi in Europa. Grazie a questo Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) vogliamo dare la possibilita' anche a chi sta affrontando l'esperienza della malattia di poter esaudire il proprio desiderio di diventare genitori".
(Comunicati)