Roma, 27 giu. - "La tutela della salute dei cittadini da parte dello Stato passa anche attraverso un uso non distorto delle informazioni: per questo abbiamo subito segnalato l'evento 'Life120live", in programma a Roma il 30 giugno, alle autorita' competenti. Non si puo' strumentalizzare la scienza medica per sostenere false speranze. Non si puo' giocare con la salute delle persone, specie se questo porta ad abbandonare le terapie per seguire un'illusione". Cosi' il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, interviene sull'ultimo evento organizzato a Roma da Adriano Panzironi, il giornalista autore di "Life 120", il regime alimentare e a base di integratori, da lui commercializzati, che, si legge in una nota della Fnomceo, "promette di far vivere sino a 120 anni e di curare molte patologie".
"La scienza, e, nello specifico, la medicina, si fondano su analisi di dati validati da conferenze di consenso, che vedono attorno ad un tavolo i migliori esperti al mondo rispetto ad ogni singolo argomento. Il medico, in virtu' del suo sapere acquisito attraverso percorsi formativi validati, e' l'unico cui la legge riconosce le competenze per garantire, attraverso l'anamnesi, la diagnosi, la prescrizione e la terapia, la tutela della salute dei cittadini", continua Anelli.
"Questo ruolo non puo' essere improvvisato, ne' ricoperto se non da professionisti della salute, che hanno le competenze per curare con sicurezza ed efficacia - conclude Anelli -. Un ruolo talmente importante al punto che e' ancora piu' grave quando e' un medico a tradire il suo Giuramento e il suo Codice, sostenendo false notizie. Per questo abbiamo piu' volte segnalato le teorie e l'agire del giornalista Panzironi ai Nas e ai ministeri competenti e i colleghi medici che intervengono, a fini promozionali, nelle trasmissioni su canali di sua proprieta', agli Ordini d'iscrizione. Ora ci appelliamo ai cittadini, perche' cum grano salis sappiano distinguere la relazione di cura con il proprio medico da facili e pericolose seduzioni, tanto piu' odiose quando giocano sulla fragilita' che deriva dalla malattia".
(Comunicati)