Roma, 21 gen. - Trasmessa al Parlamento la relazione del ministro della Salute Giulia Grillo sull'attuazione della legge 194/78 per la tutela sociale della maternita' e per l'interruzione volontaria di gravidanza.
In totale nel 2017 sono state notificate 80.733 IVG, confermando il continuo andamento in diminuzione del fenomeno, in misura leggermente maggiore rispetto a quello osservato nel 2016 (-4.9% rispetto al dato del 2016 e -65.6% rispetto al 1982, anno in cui si e' osservato il piu' alto numero di IVG in Italia pari a 234.801 casi). Diminuzioni percentuali particolarmente elevate si osservano in Liguria, Umbria, Abruzzo e PA di Bolzano, mentre la PA di Trento e' l'unica con un lieve aumento di interventi.
Tutti gli indicatori confermano il trend in diminuzione: il tasso di abortivita' (N.IVG rispetto a 1000 donne di 15-49 anni residenti in Italia), che rappresenta l'indicatore piu' accurato per una corretta valutazione della tendenza del ricorso all'IVG, e' risultato pari a 6.2 per 1000 nel 2017, con un decremento del 3.3% rispetto al 2016 e con una riduzione del 63.6% rispetto al 1982. Il dato italiano rimane tra i valori piu' bassi a livello internazionale. Il rapporto di abortivita' (N.IVG rispetto a 1000 nati vivi) nel 2017 e' risultato pari a 177.1 per 1000 nati vivi (o 17.7 per 100 nati vivi), con una riduzione del 2.9% rispetto al 2016 e del 53.4% rispetto al 1982. E' da considerare che in questi ultimi anni anche i nati della popolazione presente sul territorio nazionale sono diminuiti di 9643 unita'.
(Wel/ Dire)