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Punti nascita, Aogoi a Grillo: "Bene riflessione, ma non tornare indietro"
Roma, 5 feb. - "Siamo certamente d'accordo con il Ministro della Salute che ogni riforma comprende fasi di programmazione, attuazione e di verifica. Quindi l'idea di fare 'una profonda riflessione sulla ponderazione dei rischi, nell'interesse primario delle mamme e dei neonati' e' ottima, ma non vorremmo tornare indietro su posizioni acquisite che sono state determinate dai dati ottenuti nelle varie realta' italiane". Lo dichiara la Aogoi, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, in riferimento a quanto affermato nei giorni scorsi dal Ministro Giulia Grillo sulla necessita' di una riflessione sulla rimodulazione della rete dei punti nascita all'interno del Patto per la Salute.
"Il 'problema' dei Punti Nascita non puo' ne' deve sottostare a logiche politiche o di costi economici, ma deve essere affrontato considerando, prima di ogni altro aspetto, la sicurezza delle donne e dei bambini. Alcuni standard di sicurezza rimangono imprescindibili da qualunque revisione- afferma la dottoressa Elsa Viora, Presidente Aogoi- Per esempio, la presenza h24 in guardia attiva dell'intera e'quipe che comprende le figure professionali di medico ostetrico-ginecologo, ostetrica, neonatologo/pediatra, anestesista, con le necessarie risorse strutturali e strumentali. Il numero di parti/anno per Punto nascita e' un elemento indispensabile affinche' l'e'quipe abbia la competenza necessaria, che dipende sia dall'esperienza, sia da un programma di formazione professionale continua ed appropriata. Il grande lavoro che il Comitato Percorso nascita nazionale ha fatto dal 2010- e continua a fare- non va dimenticato: il monitoraggio continuo dell'appropriatezza, sicurezza e qualita' dell'intero percorso nascita fornisce importanti elementi di riflessione".
La gravidanza e il parto - ricordano i ginecologi - sono eventi fisiologici nella vita di una donna ed e' percio' indispensabile che ogni intervento assistenziale proposto alla donna in gravidanza sia preceduto da una valutazione accurata dei benefici per la mamma ed il bambino. E' indispensabile avere ben chiaro che: 1. la donna accetta il percorso assistenziale se e' stata correttamente informata dei benefici di cio' che le viene proposto; 2. il percorso della gravidanza inizia ancora prima del concepimento e termina in Sala parto: e' percio' fondamentale che tutte le figure professionali siano coinvolte, che vi sia un circolo virtuoso territorio-ospedale-territorio, che i corsi di accompagnamento alla nascita siano accessibili a tutte le donne; 3.una gravidanza puo' essere definita come "fisiologica" solo "a posteriori", cioe' quando l'evento gravidanza/parto e' terminato e sia la mamma che il neonato stanno bene.
"Crediamo sia essenziale fornire alle donne tutte le informazioni per una scelta consapevole e condivisa- prosegue la Presidente Aogoi- Pur partendo dal presupposto che la gravidanza fisiologica e' definita come tale solo 'a posteriori', vi sono elementi che consentono di focalizzare fattori di rischio, presenti in una limitata percentuale di gravidanze. Questi elementi devono essere individuati in modo appropriato e tempestivo per poter offrire alla donna un percorso assistenziale adeguato con accertamenti addizionali, con l'intervento di figure professionali che abbiano competenze specifiche di quella patologia".
Purtroppo, anche quando nessun fattore di rischio e' stato evidenziato durante la gravidanza, ne' e' presente all'inizio del travaglio, eventi sfavorevoli inattesi e imprevedibili possono insorgere durante il travaglio o nelle prime ore dopo il parto, anche se gli operatori sanitari presenti, medico ed ostetrica, sono esperti. È vero che questi eventi sono rari (per fortuna!!!) ma quando si verificano e' indispensabile intervenire tempestivamente con risorse organizzative, umane e strumentali adeguate perche' le conseguenze possono essere drammatiche. Per questo, e' essenziale garantire a tutte le donne l'assistenza migliore durante la gravidanza ed il parto, per consentire loro di partorire in sicurezza ed ai loro figli di nascere in condizioni di sicurezza. "Riteniamo davvero essenziale che il Ministero si adoperi per definire/confermare i criteri di sicurezza dei Punti Nascita e che tutti gli operatori sanitari coinvolti nell'assistenza alla gravidanza forniscano una corretta informazione alle donne, al fine di creare un percorso il piu' possibile umanizzato e condiviso, che garantisca la sicurezza di donna e bambino, dall'inizio della gravidanza al parto. È infine opportuno sottolineare che nell'attuale situazione di carenze di organici in gran parte degli ospedali, aggravata dall'insufficiente numero degli specialisti ostetrici-ginecologi disponibili in tutta Italia, appare del tutto aleatoria la pretesa di mantenere attive piccole strutture gia' di per se' definite ufficialmente e documentatamente prive dei requisiti minimi per garantire la sicurezza e la migliore assistenza alle donne durante il parto", conclude la dottoressa Viora.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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