Roma, 11 apr. - Lunedi' 15 aprile, dalle ore 9.15, presso la sede dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) (Aula Roberto Lala, via Antonio Bosio 19A) si discutera' de 'Gli assetti organizzativi ed assistenziali del S.S.R. del Lazio: il caso della Fibrosi Cistica'. Un convegno organizzato insieme alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio (LIFC Lazio) che affrontera' i vari aspetti medici, assistenziali e organizzativi connessi a questa grave patologia multiorgano di origine genetica, la piu' diffusa come incidenza tra la popolazione, che colpisce indifferentemente maschi e femmine e soprattutto l'apparato respiratorio e quello digerente. Si stima che ogni 2.500-3.000 dei bambini nati in Italia 1 e' affetto da F.C. con 200 nuovi casi l'anno. Oggi quasi 6.000 paziente tra bambini, adolescenti e adulti affetti da FC sono curati in centri specializzati. Nella sola Capitale il Policlinico Umberto I segue oltre ai bambini anche circa 300 adulti con questa patologia, ospitati nel Centro Fibrosi Cistica della clinica Pediatrica, nonostante che dal 2016 fosse stata prevista, dalla precedente Direzione dell'azienda ospedaliera, l'apertura di un reparto dedicato agli adulti anche sulla base delle disposizioni della legge 548/93.
La convivenza di pazienti adulti, di eta' (fortunatamente sempre piu' elevata) e pazienti in eta' pediatrica (accompagnati dai propri genitori) determina, oltre ad un ovvio disagio reciproco, un elevato rischio di contagio incrociato di batteri sempre meno sensibili alle terapie antibiotiche, che con il progredire della malattia sono sempre piu' difficili da combattere. Durante il convegno, che sara' aperto dal presidente dell'OMCeO di Roma, Antonio Magi, verra' affrontata anche tale situazione strutturale.
Al confronto sono stati invitati a intervenire i responsabili della Sanita' della Regione Lazio insieme ai componenti della VII Commissione (Sanita', Politiche Sociali, integrazione sociosanitaria). "L'Ordine deve essere sempre piu' non soltanto la casa istituzionale dei medici ma anche quella dei cittadini che qui devono trovare attenzione alle loro istanze di salute", sottolinea Magi.
"Siamo lieti che l'Ordine dei Medici di Roma si sia reso disponibile a ospitare questo confronto e che sia al nostro fianco per sostenere e tutelare il diritto alle cure del paziente", dichiara a sua volta Silvana Colombi Mattia, presidente della Lifc Lazio.
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