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Inail: "Piu' denunce di infortuni sul lavoro, ma sono meno gli incidenti mortali"
Roma, 4 apr. - Aumentano le denunce per infortuni sul lavoro, ma sono in calo quelle con esito mortale.
A riferirlo l'Inail, nella sezione 'Open data' del sito, in cui sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio - nel complesso e con esito mortale - e di malattia professionale presentate all'Istituto entro il mese di febbraio.
Gli open data pubblicati sono provvisori e il loro confronto "richiede cautele", spiega l'Inail, "in particolare rispetto all'andamento degli infortuni con esito mortale, soggetto all'effetto distorsivo di 'punte occasionali' e dei tempi di trattazione delle pratiche".
Nel numero complessivo degli infortuni sono comprese anche le comunicazioni obbligatorie effettuate ai soli fini statistici e informativi da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, degli infortuni che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento.
DENUNCE DI INFORTUNIO - Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail entro lo scorso mese di febbraio sono state 100.290, in aumento di oltre quattromila casi (+4,3%) rispetto alle 96.121 del primo bimestre del 2018. I dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 83.789 a 86.110 (+2,8%), sia di quelli in itinere, occorsi cioe' nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un incremento pari al 15,0%, da 12.332 a 14.180. A febbraio 2019 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati e' aumentato del 2,6% nella gestione Industria e servizi (dai 72.344 casi del 2018 ai 74.252 del 2019), del 7,4% in Agricoltura (da 4.321 a 4.640) e del 10,0% nel Conto Stato (da 19.456 a 21.398).
L'analisi a livello territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio in tutte le ripartizioni geografiche: Nord-Ovest (+4,9%), Nord-Est (+5,2%), Centro (+4,6%), Sud (+1,0%) e Isole (+4,1%). Tra le regioni con gli incrementi percentuali maggiori spiccano l'Umbria (+13,4%), la Sardegna, le Marche e la Basilicata (intorno al +10%), mentre i decrementi, seppur modesti, sono circoscritti a Valle d'Aosta, Calabria, Abruzzo e Puglia.
L'aumento che emerge dal confronto dei primi bimestri del 2018 e del 2019 e' legato sia alla componente maschile, che registra un +3,7% (da 60.376 a 62.589 denunce), sia a quella femminile, con un +5,5% (da 35.745 a 37.701). L'incremento ha interessato i lavoratori extracomunitari (+7,7%) e quelli italiani (+4,1%), mentre tra i comunitari il calo e' pari allo 0,7%. Dall'analisi per classi di eta' emergono aumenti generalizzati in tutte le fasce, a eccezione di quella compresa tra i 30 e i 44 anni, che registra una flessione dell'1,6%.
CASI MORTALI - Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Istituto entro il mese di febbraio sono state 121, quattro in meno rispetto alle 125 denunce del primo bimestre 2018 (-3,2%). A livello nazionale, i dati rilevati al 28 febbraio di ciascun anno evidenziano per il primo bimestre del 2019 un decremento di poche unita' rispetto allo stesso periodo del 2018 sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, che sono passati da 83 a 82, sia di quelli occorsi in itinere (da 42 a 39).
La flessione ha coinvolto la gestione Industria e servizi (da 114 a 109 denunce) e il Conto Stato (da 2 a 1), mentre in Agricoltura si e' registrato un aumento di due casi (da 9 a 11). Dall'analisi territoriale emerge un calo di cinque casi mortali nel Nord-Ovest (da 38 a 33), di 10 nel Nord-Est (da 32 a 22) e di due al Sud (da 28 a 26). Nelle Isole, invece, le denunce di casi mortali sono state otto in piu' (da 6 a 14) e al Centro cinque in piu' (da 21 a 26).
Il decremento rilevato nel confronto tra il primo bimestre del 2019 e del 2018 e' legato esclusivamente alla componente femminile, i cui casi mortali denunciati sono stati 12 in meno (da 20 a 8), mentre quella maschile ha registrato otto decessi in piu' (da 105 a 113). In calo le denunce dei lavoratori italiani (da 105 a 92), mentre i decessi dei comunitari sono aumentati da 7 a 12 e quelli dei lavoratori extracomunitari da 13 a 17.
Dall'analisi per classi di eta' emergono cali generalizzati in quasi tutte le fasce, a eccezione di quella compresa tra i 45 e i 49 anni (+12 denunce di casi mortali) e quella 20-24 anni (+5). DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE - Le denunce di malattia professionale protocollate dall'Inail nel primo bimestre del 2019 sono state 9.937, una in piu' rispetto a gennaio-febbraio 2018. Le patologie denunciate sono aumentate solo in Agricoltura (da 1.829 a 1.875, +2,5%), a differenza della gestione Industria e servizi, passata da 7.966 a 7.947 casi (-0,2%), e del Conto Stato, che presenta un calo del 18,4% (da 141 a 115).
Dall'analisi territoriale emergono incrementi delle denunce nel Nord-Est (+1,1%) e al Sud (+0,9%) e decrementi nel Nord-Ovest (-1,8%), al Centro (-0,6%) e nelle Isole (-0,1%).
In ottica di genere si rilevano 13 denunce di malattia professionale in piu' per i lavoratori, da 7.314 a 7.327 (+0,2%), e 12 casi in meno per le lavoratrici, da 2.622 a 2.610 (-0,5%). In diminuzione le denunce dei lavoratori italiani, che sono passate da 9.330 a 9.275 (-0,6%), mentre sono aumentate quelle dei lavoratori comunitari, da 198 a 218 (+10,1%), e dei lavoratori extracomunitari, da 408 a 444 (+8,8%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (4.591 casi), quelle del sistema nervoso (829) e dell'orecchio (570) continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dalle patologie del sistema respiratorio (350) e dai tumori (337).
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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