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Anaao: "Servono almeno 10mila medici, bocciamo soluzioni governo"
Roma, 1 apr. - Anaao Giovani esprime "profonda preoccupazione" per le dichiarazioni del ministro Giulia Grillo relativamente ad alcune proposte finalizzate, "secondo il governo gialloverde, a risolvere l'attuale carenza di medici specialisti e il cosiddetto imbuto formativo. L'imbuto formativo ad oggi e' valutabile in circa 10mila medici, cui e' negata la possibilita' del proseguimento nel loro percorso formativo post-laurea necessario per accedere al mondo del lavoro stabile. L'incremento a circa 7mila contratti di specializzazione annuali, previsto nella recente Legge di Bilancio, e' certamente un passo in avanti, comunque assolutamente insufficiente per far fronte alla prossima uscita dal Ssn di decine di migliaia di specialisti, almeno 52.500 entro il 2025. Servirebbero almeno 10mila contratti per tentare di sostituire le uscite per pensionamento, accelerate dalla 'Quota 100', e invertire la tendenza all'espansione dell'imbuto formativo che entro pochi anni rischia di raggiungere la ragguardevole cifra di 20 mila unita'. Ma su questo specifico punto la reticenza continua. Anche la proposta di permettere l'assunzione nel Ssn di medici neolaureati e abilitati con 'mansioni non specialistiche' appare l'ultima espressione di un processo di dequalificazione del lavoro medico e di ulteriore svilimento economico di quel capitale professionale che regge tutti i giorni dell'anno, notti e festivi compresi, le sorti del servizio sanitario tenendo aperti i cancelli della 'fabbrica della salute'. Senza contare i rischi sulla sicurezza dei pazienti se, in contesti organizzativi disastrati, la responsabilita' delle cure fosse affidata a personale medico privo di competenze specialistiche".
"In particolare- spiega Anaao nella nota- dichiariamo la nostra contrarieta' alla proposta di incrementare del 20% gli ingressi alla Scuola di Medicina e Chirurgia. Uno spreco stimabile in circa 300 milioni di euro per ogni singolo ciclo di 6 anni, i cui risultati si vedrebbero tra 10 anni, quando la carenza attuale comincera' a rientrare".
"Gli studi dell'Anaao Assomed- prosegue sempre la nota- dimostrano in modo inoppugnabile che non mancano laureati in Medicina, visto che nei prossimi 5 anni ne formeremo oltre 52 mila che si aggiungeranno a quelli gia' ora ingabbiati nell'imbuto formativo. Mancano gli specialisti a causa di una programmazione dei fabbisogni effettuata in modo scriteriato negli ultimi 10 anni con responsabilita' che ricadono su tutti i governi, sia di centro-destra che di centro-sinistra. E la soluzione non puo' essere la frammentazione e la diversificazione dei processi formativi post laurea con doppi o tripli canali, delegati ad accordi tra le Regioni e le Universita' locali. La qualita' della formazione deve essere garantita con standard elevati e con controlli nazionali, favorendo fin dai primi anni di corso la pratica clinica degli specializzandi in una rete di ospedali d'insegnamento che risponda a criteri di accreditamento omogenei. Quanto tempo dovra' ancora passare per prendere atto della condizione che stiamo vivendo? Ignorare la realta' inseguendo inutili e costose chimere demagogiche porta solo al collasso del Servizio sanitario nazionale".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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