(DIRE) Roma, 19 set. - Presto nel Lazio, per tornare a scuola dopo una malattia, potrebbe non essere piu' necessario il certificato medico. Lo prevede l'articolo 32 del collegato al Bilancio della Regione Lazio, - intitolato 'disposizioni sulla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico - approvato in Aula alla Pisana. Nello specifico, il provvedimento, che sara' in vigore con l'approvazione del collegato al Bilancio, prevede "la cessazione dell'obbligo di certificazione medica per assenza scolastica per piu' di 5 giorni" salvo nei casi in cui "i certificati siano richiesti da misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanita' pubblica" e "i soggetti richiedenti siano tenuti alla loro presentazione in altre regioni". Contrari al provvedimento i consiglieri del Movimento 5 Stelle e il capogruppo della sua omonima lista civica, Sergio Pirozzi.
"Si tratta di mera semplificazione- ha spiegato l'assessore regionale alla Sanita' Alessio D'Amato- E' una misura presente in Lombardia gia' da 15 anni e non si sono mai riscontrati particolari problemi". Di parere opposto il consigliere pentastellato Davide Barillari che ha giudicato "irresponsabile la decisione dell'aula. In questo modo- ha detto durante la presentazione di uno dei suoi emendamenti successivamente respinti dall'Aula- ci si espone a un rischio concreto di aumento di malattie infettive. I genitori che non possono tenere i bambini a casa tenderanno a rimandarli a scuola anche se questi ultimi non saranno perfettamente guariti".
ZINGARETTI: PIU' TUTELE PER I BAMBINI E MENO BUROCRAZIA PER LE FAMIGLIE - "Una scelta per la semplificazione che porta maggiori tutele per i bambini e meno burocrazia per le famiglie e gli istituti scolastici Con l'approvazione dell'articolo odierno la Regione Lazio, che e' leader in Italia per quanto riguarda le coperture vaccinali e che ha esteso la continuita' assistenziale pediatrica anche al sabato, la domenica e nei festivi, decide di ridurre la burocrazia senza diminuire la prevenzione" ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
(Uct/ Dire)