|
|
|
|
|
|
|
Simit: "3 milioni casi influenza, vaccino principale strumento"
(DIRE) Roma, 8 nov. - "E' importante ricordare che l'influenza e' una malattia virale e pertanto gli antibiotici, che sono attivi contro i batteri, non hanno alcuna indicazione". Lo sottolinea in una nota stampa il prof. Massimo Andreoni, Docente di Malattie Infettive all'Universita' Tor Vergata di Roma e Direttore Scientifico Simit.
In Italia l'attivita' dei virus influenzali e' ai livelli di base e quindi siamo all'inizio dell'epidemia influenzale che come ogni anno raggiungera' il picco nei mesi di dicembre e gennaio. In particolare, nell'ultima settimana di ottobre l'incidenza totale e' stata pari a 1,17 casi per 1000 persone. Il numero di casi stimati in questa ultima settimana e' stato pari a circa 71mila, per un totale, dall'inizio della sorveglianza, di circa 125mila casi.
"In questo momento e' difficile stabilire quanti saranno i casi di influenza quest'anno- spiega il Prof. Massimo Andreoni, Docente di Malattie Infettive all'Universita' Tor Vergata di Roma e Direttore Scientifico Simit, Societa' Italiana di Malattie Infettive e Tropicali- ma probabilmente non si discosteranno da quelli dello scorso anno che sono stati piu' di tre milioni". I SINTOMI - I sintomi iniziali sono il coinvolgimento prima delle alte vie aeree con raffreddore e lacrimazione, successivamente delle basse vie con tosse, e febbre. Frequenti sono i dolori muscolari a cui possono associarsi delle complicazioni, alcune volte gravi, che possono interessare il sistema cardiocircolatorio e il sistema nervoso centrale, oltre che una polmonite complicata da una sovra infezione batterica.
ATTENZIONE AI FARMACI - "L'arrivo dell'influenza coincide sempre con un aumento spropositato dell'uso degli antibiotici. E' importante ricordare - aggiunge il Prof. Andreoni - che l'influenza e' una malattia virale e pertanto gli antibiotici, che sono attivi contro i batteri, non hanno alcuna indicazione. Quindi solo nei casi complicati e dietro indicazione medica possono essere utilizzati gli antibiotici. Per la cura dell'influenza esistono farmaci antivirali specifici attivi quindi contro i virus influenzali che per essere efficaci devono essere utilizzati precocemente, nelle prime ore dell'infezione, e sono riservati a quei pazienti che sono a rischio di gravi complicanze. In tutti gli altri casi i farmaci da utilizzare sono anti-infiammatori delle prime vie aeree e antipiretici".
SOGGETTI PIU' A RISCHIO - "L'influenza e' pericolosa soprattutto per alcune categorie ritenute a rischio, che potrebbero avere tantissime complicanze, sino alla morte. Tra questi, i cardiopatici, i diabetici, le persone colpite da insufficienza renale cronica, e tutti coloro che hanno patologie croniche fortemente debilitanti. Inoltre sono considerate a rischio tutti gli over 65".
COME PREVENIRE E COMBATTERE L'INFLUENZA - "Nessun alimento e' in grado di prevenire l'influenza - sottolinea il Prof. Massimo Andreoni - invece una alimentazione ricca di Sali minerali e di vitamine, in particolare la vitamina C aiuta a guarire prima dall'influenza. È fondamentale ricordare che la vaccinazione rimane il principale strumento di prevenzione dell'influenza". Inoltre, secondo gli specialisti della SIMIT, per ridurre la trasmissione del virus dell'influenza, e' importante mettere in atto anche misure di protezione personali (non farmacologiche) come per esempio: lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici); buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani); isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).
INDICAZIONI PER BAMBINI E ANZIANI - "Nelle epidemie influenzali- conclude il Prof. Andreoni- spesso vengono coinvolti anche i bambini piu' piccoli per i quali la frequentazione degli asili diventa un fattore di rischio per l'acquisizione dell'infezione. A tal fine e' importante ricordare che il vaccino antinfluenzale e' indicato per tutti i soggetti sopra i 6 mesi di eta' che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni; prima dei 6 mesi di vita il vaccino non e' sufficientemente immunogenico. È bene tenere presente che, la protezione indotta dal vaccino si realizza due settimane dopo l'inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi dopo i quali tende a declinare, quindi e' necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all'inizio di ogni nuova stagione influenzale. In questi giorni diventa quindi fondamentale che le persone a maggior rischio, in particolare i soggetti piu' anziani, eseguano la vaccinazione per trovarsi protetti nelle prossime settimane quando ci sara' la massima circolazione dei virus influenzali".
(Wel/Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|