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'Sbagliare sulla scena della cura', convegno a Roma
(DIRE) Roma, 8 nov. - La percentuale di errori in sanita' e' minima, circa il 4% su 5 milioni di interventi al giorno, ma bastano pochi casi a far scattare 'l'allarme malasanita'' con conseguente crollo della fiducia dei cittadini nei confronti del Servizio sanitario. Un tema, questo, che merita una riflessione approfondita, perche' se da una parte si puo' intervenire sui fattori di rischio, dall'altra ci vuole una maggiore attenzione alla comunicazione sia tra professionisti che tra istituzioni sanitarie e cittadini. Il dato e l'argomento sono stati tra i principali aspetti emersi al convegno 'Sbagliare sulla scena di cura', che si e' svolto a Roma presso la Sapienza. L'iniziativa ha avuto il patrocinio dell'Omceo Roma. A portare i saluti dell'Ordine e' stato il coordinatore della commissione Emergenza-Urgenza, Giancarlo Roscio.
Per Michaela Liuccio, professoressa di Sociologia presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, che assieme a Tatiana Pipan e Barbara Pentimalli e' stata promotrice del convegno, "gli errori che si possono verificare in sanita' sono fisiologici all'organizzazione del Sistema sanitario stesso e sono fisiologici anche alla professione medica. Si possono solamente gestire. Abbiamo voluto questa iniziativa per ragionare sulla gestione dell'errore e del rischio in ambito organizzativo e anche in termini piu' interpersonali tra le professioni che si occupano di sanita', soprattutto medici e infermieri".
"La comunicazione tra medici e pazienti e' un tema molto caro all'Omceo Roma- ha detto invece Roscio- È bene che se ne parli e che i professionisti del settore e gli accademici si interroghino su come migliorarla. Noi pensiamo che si potrebbero introdurre una serie di attivita' formative dedicate ai professionisti della sanita' che potrebbero includere anche simulazioni di casi comuni, in cui ad esempio il medico deve comunicare a un paziente o a un membro della sua famiglia una diagnosi difficile da accettare".
Le tre sessioni in cui si e' diviso l'incontro si sono occupate della materia a 360 gradi, dagli errori legati all'organizzazione e agli strumenti di lavoro - come cartelle e checklist - all'aspetto psicologico dell'errore, alla questione, forse troppo trascurata, della comunicazione.
"Parlare di errori significa anche parlare della crisi della percezione del cittadino e della fiducia nelle istituzioni e nei professionisti del settore- ha aggiunto Liuccio- nel momento in cui i cittadini si accorgono che c'e' la possibilita' dell'errore, questa perdita di fiducia genera nell'immaginario collettivo la crescita del concetto di 'malasanita''".
"Noi vorremmo fare dei singoli focus group con le realta' coinvolte- ha concluso la promotrice, che e' presidente del Corso di Laurea magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica alla Sapienza- perche' possano venire fuori dei percorsi di formazione ad hoc. Perche' spesso il problema nodale e' la comunicazione, quindi serve intervenire su quelli che sono i vari momenti in cui si puo' inceppare creando un disagio".
(Fla/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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