(DIRE) Roma, 9 mar. - Nel 2017 nell'Unione Europea sono stati notificati 14.451 casi di morbillo, un numero 3 volte piu' alto rispetto all'anno precedente, quando i casi erano stati 4.643. Sono stati invece 693 i casi di rosolia. È questo il bilancio finale sulla diffusione del morbillo e della rosolia in Europa nell'anno da poco concluso contenuto in un report pubblicato dall'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control).
Il rapporto e' frutto dell'analisi dei dati del sistema di sorveglianza europeo e conferma dati che parzialmente erano gia' noti. Per esempio, che l'epidemia di morbillo dello scorso anno e' stata sostenuta soprattutto da due Paesi: Italia e Romania dove si sono verificati rispettivamente 5.004 e 5.560 casi di morbillo (molto dietro Germania e Grecia con circa 900 casi a testa. Interessante il fatto che in molti Paesi europei, invece, il morbillo sia stato in pratica eradicato: 0 casi in Lettonia e Malta, 1 caso in Estonia e Norvegia, 2 il Lituania, 3 in Islanda, 4 Danimarca e Lussemburgo, per fare qualche esempio.
Per quel che concerne le fasce di eta', il report dell'Ecdc mostra che quasi la meta' dei casi si e' verificato in persone con piu' di 15 anni di eta'. Ancora, il report mostra che l'87% delle persone che non hanno contratto il morbillo non erano vaccinate e l'8% era vaccinato con una sola dose.
Per quel che concerne la mortalita', infine, nel 2017 si sono verificati 30 decessi a causa del morbillo: 19 in Romania, 4 in Italia, 2 in Grecia e 1 rispettivamente in Bulgaria, Francia, Germania, Portogallo e Spagna.
Sono stati 693 invece i casi di rosolia rilevati dalla rete di sorveglianza europea nel 2017 (anche se il dato non contiene le rilevazioni effettuate in Francia e Belgio). La quasi totalita' dei casi si e' verificata in tre soli paesi: Polonia (496), Germania (73) e Italia (65), mentre nella gran parte di Europa il numero di casi di rosolia e' pari a 0.
(Wel/ Dire)