(DIRE) Roma, 8 mar. - Il Tar Lazio e il Consiglio di Stato hanno stabilito che la retribuzione dei medici ex condotti debba essere equiparata a quella dei medici dipendenti. Per questo la legge di Bilancio 2018 ha stanziato 500mila euro per il 2018 e un milione per il 2019 e per il 2020, che consentono la perequazione rispetto alle voci dei dipendenti della retribuzione individuale di anzianita' (RIA), indennita' integrativa speciale (ISS), indennita' di specificita' medica (ISM) e retribuzione di posizione.
Applica queste previsioni lo schema di decreto del ministero della Salute approdato in Stato-Regioni - ma le Regioni chiedono il rinvio del punto - che individua i criteri di riparto delle risorse e assicura il relativo monitoraggio.
In criteri individuati sono: a) assegnazione delle risorse alla singola Regione e Provincia autonoma, in proporzione al numero dei soggetti che ne hanno diritto nel limite dell'autorizzazione di spesa previsto dalla legge di bilancio; b) corresponsione delle risorse, secondo scaglioni determinati sulla base dell'anno in cui e' maturato il relativo diritto nel limite dell'assegnazione prevista.
E per consentire di applicare le scelte fatte e il monitoraggio che la stessa legge di Bilancio prevede come preliminare all'assegnazione, le Regioni e le Province autonome, ogni sei mesi, trasmettono al ministero della Salute una relazione sulle risorse corrisposte ai beneficiari.
(Wel/ Dire)