(DIRE) Roma, 7 mar. - "Qualunque forza politica prendera' le redini del Paese dovra' salvaguardare il nostro servizio sanitario nazionale. In particolare bisogna preservare il rapporto fiduciario, tra medico e cittadini, sul quale e' improntato e il ruolo fondamentale che devono continuare ad avere le cure primarie". È l'appello lanciato dalla Federazione italiana Medici Pediatri (Fimp) in occasione dell'apertura del suo 44esimo Congresso nazionale sindacale dal titolo 'Guardare al futuro senza dimenticare il passato'. L'evento vede riuniti a Verona, fino a domenica, oltre 200 delegati.
"La pediatria di famiglia italiana rappresenta un patrimonio prezioso e unico nel contesto internazionale- dice Giampietro Chiamenti, presidente Fimp- Molti Paesi ci invidiano il fatto che un italiano abbia a disposizione, gratuitamente fino ai 14 anni, un medico specializzato nell'assistenza ai giovanissimi. Questa figura professionale va pero' maggiormente valorizzata perche' produce salute per l'intera collettivita' soprattutto considerando l'invecchiamento generale della popolazione. Il nostro auspicio e' che il prossimo governo metta al centro della sua agenda il rilancio della sanita' che invece e' stata messa ai margini del dibattito pubblico relativo alle ultime elezioni.
Bisogna ritornare a discutere su questi temi e servono nuovi provvedimenti".
Di fronte ad un'incombente tendenza alla privatizzazione, aggiunge Chiamenti, la sanita' "deve essere difesa anche destinando maggiori finanziamenti e risorse. Sono necessari piu' investimenti perche' negli ultimi anni la spesa pubblica in questo settore e' stata sottostimata rispetto ai reali bisogni. Solo cosi' potremo garantire la continuita', universalita' e l'equita' di accesso alle cure a tutti i cittadini al di la' del reddito o di altri parametri economici. Infine il futuro Esecutivo deve evitare di scivolare e assecondare i populismi di chi considera i vaccini pericolosi".
La legge sull'obbligo vaccinale, secondo la Fimp, e' stata "un'importante conquista per il benessere di tutti, non solo dei bambini. I primi dati dimostrano chiaramente come abbia ridotto la diffusione di malattie molto gravi e pericolose come il morbillo". Nel congresso di Verona la Fimp, intanto, rinnova i suoi vertici istituzionali e domenica, al termine delle consultazioni elettorali, ci sara' la nomina del nuovo presidente che guidera' la Federazione per i prossimi anni.
"Rappresentiamo oltre l'80% dei pediatri di famiglia che lavorano su tutto il territorio nazionale- fa sapere Chiamenti- Abbiamo un forte radicamento in tutte le Regioni e conosciamo bene le esigenze e le problematiche dei nostri giovani assistiti e dei genitori italiani. Siamo, infatti, i primi rappresentanti del sistema sanitario nazionale con i quali i cittadini si interfacciano. Siamo, come sempre, pronti e disponibili a dare il nostro contribuito a tutte le istituzioni, sia nazionali che locali, per migliorare e perfezionare l'assistenza sanitaria".
Nei prossimi mesi, conclude infine il presidente Fimp, bisogna affrontare "alcuni temi caldi come il ricambio generazionale dei pediatri, l'incentivazione della formazione e informatizzazione della nostra professione, il miglioramento dei percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali, la nuova gestione delle vaccinazioni e dei pazienti cronici e la riorganizzazione del sistema di previdenza e delle assicurazioni. Vogliamo, quanto prima, discutere e affrontare questi aspetti con i nuovi esponenti del governo e del parlamento".
(Wel/ Dire)