(DIRE) Roma, 5 mar. - La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per l'integrazione socio-sanitaria nella Regione Lazio. La delibera da' attuazione alla legge regionale 11/2016, che ha riformato il sistema dei servizi sociali del Lazio. Le linee guida contengono le indicazioni necessarie per completare il processo di cambiamento in atto nella Regione Lazio sul rafforzamento dell'integrazione tra politiche della salute e politiche sociali, in modo da rendere omogeneo il livello delle prestazioni su tutto il territorio regionale.
"Con questa delibera si chiude il percorso di attuazione della nostra riforma del welfare- commenta l'assessore regionale alle Politiche sociali, Rita Visini- Dopo quasi vent'anni di attesa finalmente la Regione Lazio ha un nuovo modello di governance dei servizi sociali e sanitari in grado di offrire ai cittadini un'assistenza integrata che si faccia carico di tutti i loro bisogni di salute e di inclusione sociale, familiare, lavorativa, scolastica, abitativa".
Le nuove disposizioni riguardano: - il modello di governance integrata tra distretti socio-sanitari, Comuni e Asl; - il Punto Unico di Accesso alle prestazioni socio-sanitarie, che costituisce il riferimento per l'avvio della presa in carico dei cittadini per i percorsi sanitari, socio-sanitari o sociali appropriati; - la Valutazione multidimensionale e il Piano di Assistenza Individuale, attraverso i quali, in presenza di bisogni complessi della persona, viene disposto in maniera integrata l'intervento di diversi servizi ed operatori sociali, sanitari e socio educativi, grazie all'intervento coordinato di un'unita' valutativa composta da professionisti di diversi ambiti disciplinari. Inoltre, in appendice alle Linee guida, sono stati approvati: - lo Schema di convenzione per l'organizzazione e la gestione delle attivita' di integrazione sociosanitaria, che le ASL e gli Enti locali che compongono i singoli distretti socio-sanitari dovranno stipulare entro il 31 dicembre 2018; - la Scheda di prevalutazione del PUA, che sara' ricompresa nel Sistema Informativo Assistenza Territoriale e che consentira' di uniformare le modalita' per la presa in carico degli utenti all'interno della Regione Lazio; - il Piano per l'integrazione socio-sanitaria nei servizi per le adozioni, che rivede il modello del servizio regionale per le adozioni e che mette a sistema i vari livelli di intervento destinati alle famiglie adottive.
(Wel/ Dire)