(DIRE) Roma, 1 mar. - "L'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, IRCCS 'Lazzaro Spallanzani' (INMI), ha attivato da oltre un anno un Ambulatorio ad Accesso Prioritario destinato ad accogliere pazienti affetti da malattie infettive a rapida insorgenza, il cui ritardato riconoscimento potrebbe non solo comportare un aggravamento della patologia acuta in corso, ma determinare la mancata adozione di misure di isolamento e profilassi necessarie, con trasmissione della malattia, se ad alta contagiosita', e rischio per la Sanita' Pubblica". Cosi' in una nota l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive.
"Da febbraio 2017 a oggi, con la sola apertura pomeridiana, questo Ambulatorio ha accolto piu' di 1200 pazienti, che nel 25% dei casi hanno avuto necessita' di essere ricoverati, e molti di essere isolati in quanto colpiti da malattie diffusive. Dal 1 marzo 2018 l'Istituto raddoppia questa disponibilita': l'Ambulatorio ad Accesso Prioritario e' aperto tutti i giorni feriali, compreso il sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, ed e' in grado di garantire la 'presa in cura effettiva' di un paziente che presenti un sospetto di malattia infettiva, effettuando contestualmente eventuali esami diagnostici di approfondimento finalizzati a pervenire rapidamente alla diagnosi e terapia della forma morbosa, fissando se necessario- spiega ancora il comunicato- il controllo ambulatoriale successivo per le forme acute, oppure indirizzando il paziente ad uno degli 'Ambulatori per Presi in Carico' per forme croniche da HIV, TBC, Epatiti, se l'episodio costituisce una riacutizzazione di una malattia infettiva cronica, a volte misconosciuta".
"L'INMI e' IRCCS monospecialistico di riferimento nazionale per la cura delle malattie infettive: non e' sede di Pronto Soccorso e non presenta gli specialisti (chirurghi, ortopedici, neurologi etc.) in grado di accogliere pazienti affetti da patologie acute tempo-dipendenti che, se accedessero alla nostra struttura, perderebbero tempo prezioso prima di poter raggiungere il Pronto Soccorso per le urgenti cure del caso. Questo e' il motivo- continua la nota- per cui l'Ambulatorio ad Accesso Prioritario non e' aperto all'accesso diretto dei pazienti, i quali non vanno inviati all'Istituto senza una prescrizione medica che ponga il sospetto di malattia infettiva".
"Con la prescrizione il medico inviante assume la competenza e responsabilita' di indicare che quell'utente necessita di una visita ambulatoriale con priorita' Urgente, e che in virtu' di questa urgenza egli debba passare avanti agli altri pazienti in lista d'attesa per visita infettivologica ambulatoriale di minore priorita'.Uniche due eccezioni sono rappresentate dalla possibilita' di accesso diretto di utenti che hanno avuto una esposizione a sangue e liquidi biologici (incidente professionale degli operatori sanitari o rapporti sessuali non protetti) e di utenti con febbre di ritorno dai Paesi Tropicali: entrambe queste due tipologie di utenti- continua la nota- sono accolti nelle 24 ore per garantire loro le tempestive cure/profilassi del caso".
"L'Ambulatorio ad Accesso Prioritario- sottolinea il comunicato- risponde anche alle esigenze dei Pronto Soccorso non dotati di infettivologo, per i casi di sospetta malattia infettiva di minore impegno clinico, che il medico d'urgenza puo' inviare all'Istituto prescrivendo la visita infettivologica, e in tal modo contribuendo a ridurre il sovraffollamento dei PS stessi e le problematiche connesse ad eventuale necessita' di isolare questi pazienti negli spazi di attesa e visita del presidio ospedaliero della rete di emergenza".
"Diverso e' il percorso dei pazienti con sospetto di malattie infettive e maggiore intensita' di cura, fino ai casi critici, per cui l'infettivologo dello Spallanzani- conclude la nota- fornisce h24 supporto nel percorso diagnostico-terapeutico tramite il teleconsulto, fino a definirne il trasferimento presso questa o altra struttura regionale dotata di posti letto di Malattie Infettive, nei casi debba essere ricoverato".
(leggi la nota del direttore sanitario)
(Wel/ Dire)