(DIRE) Roma, 22 mag. - Disciplinare il termine temporale di vigenza delle graduatorie per garantire un ricambio generazionale. È l'obiettivo della proposta di legge regionale sulle graduatorie dei concorsi pubblici di aziende ed enti della sanita', approvata dalla Giunta e presentata oggi dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dall'assessore alla Sanita', Alessio D'Amato. La proposta di legge passera' ora all'esame del Consiglio regionale per la definitiva approvazione.
"Si apre una nuova stagione di concorsi pubblici che permettera' di inserire giovani professionisti e nuove energie essenziali per la sanita' del Lazio- ha detto Zingaretti- Le continue proroghe fatte dal Parlamento nazionale durante le Finanziarie hanno infatti portato ad utilizzare graduatorie vecchie di oltre dieci anni. In questo modo rispettiamo gli impegni presi in campagna elettorale: dal 2018 al 2022 recluteremo 5 mila unita' di personale".
D'Amato ha invece spiegato il funzionamento della proposta di legge: "È previsto che le graduatorie con scadenza al 31 dicembre del 2018 e vigenti da piu' di tre anni non possano essere prorogate dalla Regione Lazio fermo restando la loro utilizzabilita' fino a quella data. Per le graduatorie vigenti da meno di tre anni verra' applicato il termine ordinario di vigenza massima. La nuova normativa prevede l'espletamento dei concorsi pubblici e la formazione di graduatorie a cui attingere per un periodo massimo di 36 mesi, tempo oltre il quale, decadono automaticamente senza alcuna possibilita' di proroga.
(Wel/ Dire)