(DIRE) Roma, 21 mag. - "Del Contratto di Governo abbiamo valutato positivamente la parte relativa alla Sanita', che prende in esame questioni cruciali che ci stanno a cuore e che stiamo sviluppando nel percorso che condurra' agli Stati Generali della professione medica e odontoiatrica del 2019. In particolare condividiamo il sostegno al Servizio sanitario nazionale e ai suoi obiettivi di universalita' delle cure e di equita' negli accessi, garantiti attraverso la solidarieta': la Sanita' deve essere finanziata prevalentemente dal sistema fiscale, riducendo al minimo la compartecipazione dei cittadini. Apprezziamo e sosteniamo l'impulso dato alla digitalizzazione, alla medicina del territorio, alla gestione della cronicita'. Concordiamo con l'osservazione che, per ridurre le liste d'attesa, sia necessario impiegare piu' medici, sbloccando il turnover e formandone un numero adeguato per sostituire quelli che escono dal sistema. È un buon inizio. Diamo sin d'ora la nostra disponibilita' a collaborare per promuovere una buona Sanita' per tutti i cittadini, rimuovendo le disuguaglianze e promuovendo una gestione sempre piu' responsabile da parte dei professionisti della salute". Cosi' Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), in merito alle pagine dedicate alla sanita' del "Contratto per il Governo del cambiamento", divulgato ieri nella sua versione finale.
(Wel/Dire)