(DIRE) Roma, 16 lug. - È stato sottoscritto un accordo formale di collaborazione tra la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) e l'Istituto superiore di sanita' (Iss). "Si tratta di un accordo lungimirante- sottolinea il presidente dell'Iss Walter Ricciardi- che favorira' il raggiungimento dei migliori standard assistenziali per i bambini con disturbo del neurosviluppo andando a potenziare le attivita' di riconoscimento precoce in modo innovativo e in linea con le linee guida internazionali".
Grazie a questo accordo sara' possibile osservare e approcciare a questo disturbo attraverso diverse prospettive.
"Un terzo delle malattie, nei bambini al di sotto dei cinque anni, e' provocata da fattori ambientali. Mentre gia' solo i disturbi dello spettro autistico coinvolgono piu' di 500mila famiglie italiane", fa sapere Paolo Biasci, presidente nazionale della Fimp. "I danni alla salute determinati dall'inquinamento e i disturbi del neurosviluppo interessano sempre piu' l'intera collettivita'. E pongono una serie di difficili quesiti a cui le Istituzioni medico-sanitarie del nostro Paese devono saper rispondere. Siamo quindi lieti- afferma il presidente della Fimp- di poter collaborare con l'Istituto Superiore di Sanita' e di mettere a disposizione la nostra capillare rete di medici che tutti i giorni lavorano a stretto contatto con i giovani e i loro genitori".
"Il protocollo d'intesa- precisa Paolo Biasci, presidente nazionale della Fimp- prevede la collaborazione in attivita' progettuali relative al riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo (DNS) e allo studio dell'impatto di fattori ambientali sulla salute di bambini e adolescenti. La Fimp e l'Iss avevano gia' avviato una collaborazione nell'ambito delle attivita' del progetto 'Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico' (progetto coordinato dal Servizio di coordinamento e supporto alla ricerca dell'Iss e dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute), per la costituzione della rete pediatria-neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e per la definizione di un sistema di valutazione longitudinale del neurosviluppo all'interno dei bilanci di salute".
È un accordo formale, che "rafforza la partnership tra la Federazione, in rappresentanza della pediatria del territorio- continua Biasci- e l'Iss che, come organo tecnico scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, e' da tempo impegnato nell'ambito dei disturbi del neurosviluppo con attivita' di ricerca e di carattere istituzionale".
A definire il ruolo dell'Iss all'interno del Protocollo e' Maria Luisa Scattoni, responsabile del Network Italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico (NIDA): "In tale ambito l'Iss coordina le attivita' di ricerca mirate all'identificazione precoce di atipicita' evolutive in popolazioni a rischio di Disturbi dello Spettro Autistico ed e' impegnato in progetti di formazione focalizzati sul ruolo dei pediatri, dei clinici e degli operatori degli asili nido nel riconoscimento precoce e nella promozione del monitoraggio del neurosviluppo. Nell'ambito del decreto interministeriale del 30 Dicembre 2016, l'Iss e' stato inoltre chiamato ad istituire una rete di coordinamento tra pediatri di base, personale che lavora negli asili nido e unita' di neuropsichiatria infantile e ad implementare un database per la raccolta di dati clinici, neurobiologici e di esposizione ambientale delle persone con disturbo dello spettro autistico. L'Iss intende perseguire tali attivita' valorizzando il contributo delle risorse scientifiche e di sistema presenti nel territorio nazionale e attraverso lo sviluppo delle reti di collaborazione solide e proattive".
Prende, infine, la parola Mattia Doria, segretario nazionale alle attivita' scientifiche ed etiche della Federazione, che aggiunge: "La Fimp si propone, sia come associazione professionale che tutela e supporta la formazione del pediatra di famiglia italiano nell'ambito della sua specificita' professionale, sia come soggetto istituzionale che collabora con le altre istituzioni sanitarie del nostro Paese, di creare e sviluppare la cultura pediatrica delle cure primarie. La Fimp sta collaborando gia' da tempo con l'Iss tramite le attivita' progettuali coordinate dalla dott.ssa Scattoni per il riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo che risultano in aumento negli ultimi anni".
Il progetto, conclude Doria, "potra' trovare unica e forte collocazione all'interno dei bilanci di salute che rappresentano un modello di intervento sanitario sull'intera popolazione infantile dalla primissima infanzia all'adolescenza e che, con adeguati sistemi di implementazione strutturata di semplici ma determinanti indicatori di sviluppo, potranno permettere la segnalazione tempestiva ai servizi territoriali dei bambini con atipicita' neuroevolutiva".
(Wel/ Dire)