(DIRE) Roma, 11 lug. - "I Comuni sono le istituzioni piu' prossime ai cittadini, quelle che la stessa Costituzione riconosce come le piu' idonee a interpretarne le necessita' e le esigenze, a comprenderne le istanze sociali e a definire le risposte piu' adeguate. I medici, e in generale i professionisti della sanita', sono il terminale del Servizio sanitario nazionale. Sono gli attori che, nella relazione di cura, si fanno interpreti e portatori delle istanze di salute. Da qui il ruolo politico e sociale di collanti della democrazia". Cosi' il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, ha affermato al termine dell'incontro, avvenuto a Bari, con Antonio Decaro, sindaco della citta' e presidente di Anci, l'associazione dei Comuni italiani.
"I medici hanno contribuito e continuano a contribuire in modo determinante al progresso scientifico, culturale e democratico della nostra societa' - ha continuato Anelli -. Un contributo che viene garantito grazie all'autonomia e all'indipendenza dal potere costituito di cui la medicina, come altre professioni, puo' godere e solo grazie al quale puo' tutelare diritti fondamentali dei cittadini riconosciuti dalla Carta Costituzionale. Al medico viene implicitamente riconosciuto dalla Costituzione un ruolo di tutela di un diritto universale, quello alla salute dell'individuo e della collettivita'. La professione si distingue per il contributo alla stabilita' del sistema democratico: la capacita' di garantire grazie alla propria autonomia quei servizi definiti essenziali per la nostra societa' conferisce ai professionisti, corpi intermedi della nostra organizzazione sociale, un ruolo politico in virtu' delle proprie capacita' organizzative e gestionali capaci di soddisfare i bisogni della societa'. Il medico diventa protagonista, autonomo e responsabile, di un servizio pubblico capace di interloquire con la pubblica amministrazione nell'attuazione di principi costituzionalmente previsti".
Per avviare e proseguire questo dialogo, anche Anci entra, insieme a Fnomceo, nel percorso che condurra' agli Stati Generali: Antonio Decaro ha accettato l'invito a partecipare all'evento che, a novembre, celebrera' i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale e agli incontri preparatori degli Stati Generali veri e propri. Tra i punti da perseguire in maniera sinergica, il contrasto alla violenza dilagante verso gli operatori della Sanita', la sicurezza delle strutture sanitarie, l'abbattimento delle disuguaglianze tra Nord e Sud, tra Centro e Periferia. In veste di sindaco di Bari, Decaro si e' impegnato a mettere a disposizione le Sale del Comune in occasione della Giornata contro la violenza, dedicata a Paola Labriola, che si svolgera' il 13 settembre e alla quale quest'anno e' stata invitata il ministro della Salute Giulia Grillo.
(Wel/ Dire)