(DIRE) Roma, 5 lug. - Presentato oggi a Roma da Fimmg Continuita' assistenziale il progetto 'curaSicura'. Si tratta di un contenitore in cui verranno raccolte iniziative, progetti e interventi finalizzati alla sicurezza dei medici di Continuita' assistenziale. "Abbiamo invitato all'incontro Cittadinanzattiva-Tdm- dichiara Tommasa Maio, segretario nazionale di Fimmg Ca- perche' vogliamo partire rinsaldando, simbolicamente attraverso la loro presenza, la radice della nostra scelta vocazionale: l'alleanza medico paziente.
Un'alleanza messa a dura prova da un contesto sociale in profonda crisi e minacciata da azioni violente perpetrate da pazienti nei confronti dei medici che li stavano assistendo".
Fimmg Ca e Cittadinanzattiva-Tdm avviano oggi un percorso comune che, partendo dall'importanza dell'informazione al cittadino per descrivere il ruolo di salvaguardia della salute fornito dal servizio di Ca (ex Guardia Medica) e come utilizzarlo al meglio nel profondo rispetto dei professionisti che vi operano, contribuisca ad aumentare la qualita' e la sicurezza delle cure. "Occuparsi della sicurezza degli operatori sanitari, in particolare quelli esposti a maggior rischio come i medici di continuita' assistenziale, e' doveroso: professionista sicuro, in luogo sicuro, vuol dire cittadino piu' tutelato- sottolinea Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato- Le azioni da mettere in atto sono note alle istituzioni: esistono anche raccomandazioni ministeriali in tal senso. Ma uno degli ingredienti fondamentali, dal nostro punto di vista, e' quello di ridurre la conflittualita' evitabile, quella che puo' degenerare in aggressivita' fino alle aggressioni, generata da disorganizzazione, aspettative inappropriate per mancanza di conoscenza, o carenze organizzative. Per questo vogliamo lavorare su una rinnovata alleanza che parta dalla consapevolezza reciproca che ciascuno gioca un ruolo; che sia i medici sia i cittadini hanno diritti ma anche responsabilita', e che alla base deve esserci innanzitutto fiducia e rispetto reciproco. Una carta della qualita' di questo servizio dal nostro punto di vista puo' essere un buon punto di partenza." "Questo e' solo l'inizio: abbiamo avviato una serie di tavoli di confronto con tutti gli attori e i portatori di interesse sul tema- conclude Maio- Come piu' volte abbiamo detto, non ci fermeremo e non lasceremo nulla di intentato". Il primo atto di 'curaSicura' e' una Fad gratuita a disposizione a tutti i medici d'Italia e che sara' messa a disposizione del tavolo Fnomceo sulla sicurezza.
(Wel/ Dire)