(DIRE) Roma, 28 giu. - "La sfida attuale e' identificare, a fronte delle risorse, cio' che abbiamo a disposizione sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista di strumenti amministrativi. Allo stesso tempo diventa fondamentale, a fronte di terapie che tra poco saranno a disposizione del paziente, capire quanto in termini di costi evitati e dal punto di vista sanitario e sociale puo' ricadere sul sistema. Sono risorse che si liberano a fronte di un investimento nell'innovazione per poter garantire la sostenibilita'". Lo ha detto Mario Melazzini, direttore generale di Aifa, nel suo intervento di chiusura nel convegno su 'L'impatto dell'innovazione farmaceutica su spesa sanitaria e costi sociali e previdenziali', che si e' svolto a Roma.
"Occorre capire come sostenere la spesa a fronte delle terapie innovative in arrivo. Ogni paziente ha diritto di ricevere il farmaco appropriato, in maniera omogenea; allo stesso tempo pero' deve esserci grande attenzione al contenimento della spesa. È importante la programmazione. Per le proiezioni sulle terapie effettuate una volta sola occorre rivedere gli strumenti di rimborso del prezzo e capire chi si assume il rischio di impresa. Occorre definire quali centri saranno idonei alla somministrazione al paziente e, soprattutto, cercare di comprendere se proporre la procedura come una prestazione ben codificata dal sistema. È necessaria una preparazione, anche la disponibilita' di un posto letto in terapia intensiva, un supporto terapeutico specifico per prevenire e o trattare le complicanze; e una valutazione complessiva che tenga conto di tutti i costi della procedura".
L'obiettivo che l'AIFA si pone "e' semplificazione e disponibilita' a condividere il percorso che deve essere fatto tra attori istituzionali, quindi AIFA, Ministero della Salute e Regioni". E ancora: "Noi dobbiamo capire a fronte di notevoli alternative terapeutiche quali terapie debbono essere messe a disposizione del paziente, perche' realmente efficaci e anche sostenibili".
(Wel/ Dire)