(DIRE) Roma, 18 giu. - "Non ho capito perche' mi abbiano appioppato la definizione di ministro anti vaccini. Noi nel Movimento 5 Stelle non abbiamo mai detto nulla contro i vaccini, tutt'altro, sono un presidio fondamentale di prevenzione primaria e tale rimarra' nella nostra politica. Possono essere diversi gli approcci e le modalita' con cui si propone alla popolazione questo importante strumento di prevenzione ma siamo assolutamente a favore dell'uso delle vaccinazioni. Qualunque titolo di giornale che abbia riportato il contrario ha detto il falso". Cosi' il ministro della salute Giulia Grillo intervistata ai microfoni di '6 su Radio 1'.
LISTE D'ATTESA, METTERE ORDINE NELLA MATERIA - "Nella scorsa legislatura ero in Commissione Sanita', quindi mi ero gia' occupata di tanti temi, tra cui il tema delle liste di attesa. La difficolta' iniziale ad approcciarmi al problema e' stata dovuta a tutto un insieme di leggi che negli anni erano state fatte e non sono mai state messe a sistema, quindi sarebbe un obiettivo che mi vorrei porre; ordinare la materia per farla funzionare bene" ha detto ancora Giulia Grillo parlando del primo atto ufficiale da lei stessa annunciato sulla stretta in tema di liste di attesa.
"Nella storia delle liste di attesa - ha spiegato poi il neoministro Grillo - e' successo che nel 2010 vennero fatti due atti importanti; il primo Piano Nazionale di governo delle liste di attesa e una normativa sui Cup digitali. Poi, a un certo punto, questo argomento venne politicamente abbandonato e l'impulso politico e' importantissimo per spingerlo a livello centrale. Lo Stato fa delle linee guida che le regioni devono provvedere a realizzare, ognuna a seconda di una propria idea di struttura che segue comunque le linee generali. L'impulso politico centrale diventa fondamentale, sia in termini di verifiche, sia in termini di finanziamento di alcuni aspetti come quello dell'informazione".
Grillo ha aggiunto: "Voglio perseguire con grande determinazione questa attivita' dando tutti gli impulsi necessari, anche se non dipende solo da me. Non lo faccio in un giorno ma inizio a mettere qualche puntino sulle 'i' per poi arrivare al risultato finale, che e' quello di rendere accessibile la sanita' pubblica ai cittadini. Voglio partire dal cittadino che e' sempre l'ultimo ad essere considerato quando si fanno tutte le politiche pubbliche'.
(Wel/ Dire)