(DIRE) Roma, 14 giu. - Una diagnosi microbiologica corretta e rapida incide grazie alla successiva terapia antibiotica mirata ad una rapida risoluzione della patologia infettiva del paziente. Questo e' ancor piu' vero in un momento storico in cui le resistenze ai farmaci antibiotici sono drammaticamente esplose in tutto il mondo occidentale e in particolare in Italia, divenendo una potenziale minaccia per milioni di pazienti. L'integrazione delle competenze del laboratorio di microbiologia nel flusso diagnostico e clinico dell'ospedale costituisce una valida soluzione al problema, traducendosi anche in un significativo risparmio economico per il sistema sanitario.
Le regioni italiane, grazie al ruolo propositore delle associazioni scientifiche, tra cui Amcli - Associazione Microbiologi Clinici Italiani, stanno sviluppando modelli organizzativi sempre piu' integrati per prevenire l'ulteriore diffusione di infezioni antibiotico resistenti; questo anche sulla scorta del "Piano Nazionale di contrasto all'Antibiotico resistenza 2017-2020" redatto dal Ministero della Salute. Di queste problematiche si e' discusso l'8 giugno a Firenze nell'ambito del convegno Laboratori di Microbiologia Clinica del futuro - Il ruolo strategico delle istituzioni e della Microbiologia clinica a tutela del paziente: il primo confronto tra i decisori in Sanita' che ha visto la partecipazione di Amcli.
La questione della resistenza antibatterica ha assunto una rilevanza di politica sanitaria a livello mondiale ed europeo. I dati raccolti dalla sorveglianza sull'antibiotico resistenza dell'Istituto Superiore di Sanita' (Ar-Iss) indicano come l'Italia sia "all'indice" in Europa per il consumo di antibiotici e quindi per l'antibiotico resistenza. Regione Toscana attua un monitoraggio costante delle resistenze batteriche, sia a livello di Azienda Sanitaria che di Area socio-sanitaria. Per consentire queste azioni mirate, Ars Toscana ha istituito da alcuni anni la Rete di sorveglianza microbiologica e dell'antibiotico-resistenza (Rete Smart), che comprende tutti i laboratori di microbiologia presenti negli ospedali della Regione.
Pierangelo Clerici, Presidente Amcli e Direttore U.O.
Microbiologia A.S.S.T Ovest Milanese sottolinea: "Amcli e' da sempre propugnatrice e sostenitrice di queste iniziative di sorveglianza epidemiologica, unico sistema di monitoraggio non solo microbiologico ma anche determinante per il corretto uso di antibiotici, e ne auspica la realizzazione in tutte le Regioni sia a livello Ospedaliero che territoriale mettendo a disposizione le proprie risorse culturali e di professionisti".
(Wel/Dire)