(DIRE) Roma, 5 giu. - "Il Documento di economia e finanza gia' deliberato prevede una contrazione della spesa sanitaria. Sara' compito di questo Governo invertire questa tendenza per garantire la necessaria equita' nell'accesso alle cure". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso del discorso sulla fiducia al Senato.
Il presidente del Consiglio ha aggiunto che "le differenze socioeconomiche non possono, non devono risultare discriminanti ai fini della tutela della salute per i cittadini del nostro Paese. Perseguiremo una maggiore efficienza nell'erogazione dei servizi, sia in ordine ai volumi, alla qualita' e agli esiti delle cure, sia in ordine alla gestione dei conti".
NOMINE MERITOCRATICHE, RIDURREMO LISTE D'ATTESA - Il Governo "lavorera' d'intesa con le regioni e le province autonome per implementare modelli organizzativi piu' efficaci, in grado di garantire una corretta presa in carico dei pazienti, favorendo la promozione e la prevenzione della salute attraverso l'integrazione dei servizi socio-sanitari oltre che il potenziamento della medicina del territorio".
"Vogliamo ottenere la riduzione dei tempi delle liste d'attesa- ha detto ancora Conte- e vogliamo che le nomine apicali delle strutture manageriali nel mondo della sanita' avvenga in base a criteri esclusivamente meritocratici, rigorosamente al riparo da indebite influenze politiche. Vogliamo rescindere il legame tra politica e sanita', per rendere quest'ultima finalmente efficiente su tutto il territorio nazionale".
GIULIA GRILLO: SPOSO IN PIENO LE PAROLE DI CONTE - "Voglio fare i miei migliori auguri al presidente Conte che, ne sono certa, guidera' con capacita' e saggezza il governo del cambiamento.
Soprattutto, faremo ogni sforzo per rimettere al centro i cittadini e quei diritti sociali fino ad oggi troppo spesso sviliti. In particolare, voglio ringraziare il presidente del Consiglio per alcuni passaggi del suo intervento nell'Aula del Senato che hanno toccato temi relativi al dicastero che guido.
Giuseppe Conte ha 'espresso la volonta' di rescindere il legame tra politica e sanita', per renderla efficiente su tutto il territorio' e di 'invertire la tendenza ai tagli per garantire la necessaria equita' nell'accesso alle cure. Le differenze socio economiche non devono risultare discriminanti per la tutela dei nostri cittadini'. E' una dichiarazione programmatica che sposo in pieno e che esprime una visione per la quale mi batto da anni. So bene che il compito che mi aspetta e' difficile e questo mi induce ad una maggiore determinazione, consapevole del fatto che in questo governo trovero' un sostegno costante".
(Wel/ Dire)