(DIRE) Roma, 25 gen. - Sono state piu' di 46mila le persone malate di tumore, provenienti da tutte le regioni italiane, che nel corso del 2017 hanno scelto di curarsi al Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, tra i principali centri italiani specializzati nella cura del cancro, primo nel Lazio: quasi il 5% in piu' rispetto al 2016. Lo scorso anno, in particolare, al Gemelli sono state eseguite oltre 1 milione di prestazioni ambulatoriali e 22mila ricoveri per pazienti oncologici. I dati emergono dal 'Libro Bianco dell'Oncologia' del Gemelli che, giunto alla sua seconda edizione, e' stato presentato oggi a Roma in occasione di una conferenza stampa.
"Quando si parla di 'oncologia'- ha detto il professor Vincenzo Valentini, direttore del Polo Scienze Oncologiche ed Ematologiche della Fondazione Policlinico universitario A.
Gemelli e ordinario di Radioterapia all'Universita' Cattolica- si avverte subito la necessita' di doversi relazionare con esigenze molto complesse di uomini, donne, giovani e anziani che sentono minacciata la loro vita e che cercano un aiuto affidabile e accogliente alla loro inquietudine. Con questo 'Libro Bianco' si e' realizzato uno strumento di comunicazione per cercare di rispondere alle domande che si pongono i pazienti oncologici nel percorso quotidiano che un volume rilevante e crescente di persone compie nel Policlinico".
Piu' precisamente, nel 2017 le persone malate di tumore che si sono rivolte per le cure al Gemelli sono state 46.570 (36,78% uomini, 63,22% donne), cosi' suddivise: 433 pazienti da 0 a 14 anni, 26.062 pazienti da 15 a 65 anni e 20.075 pazienti oltre i 65 anni. Dei 46.570 pazienti, 15.304 sono stati ricoverati, mentre 31.266 sono stati curati in ambulatorio. Quanto al 1.176.548 di prestazioni, il 49,92% ha interessato l'attivita' di laboratorio, il 24,72% la radioterapia, il 9,74% l'oncologia medica e la radioterapia, il 4,53% la radiologia e l'11,08% altre branche cliniche.
E ancora: dal 2013 al 2017 sono stati sottoposti a valutazione piu' di 350 studi clinici in ambito oncologico. In particolare, nel 2017 sono stati sottoposti a valutazione 72 studi in ambito oncologico, di cui 27 di natura profit, finanziati da aziende farmaceutiche, e 45 di natura non profit, finanziati da enti o istituzioni pubblici e/o privati. La ricerca bibliografica effettuata sui piu' importanti siti scientifici, mostra infine che dal 2011 al 2015 sono stati pubblicati 648 articoli da personale docente e non della Fondazione del Gemelli in ambito oncologico, con 16.383 citazioni, favorendo una contribuzione significativa agli indicatori bibliografici complessivi dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore.
Il 'Libro Bianco dell'Oncologia' del Gemelli (consultabile e scaricabile dal sitowww.policlinicogemelli.it) e' un e-book multimediale che descrive tutte le attivita' nell'ambito della cura e della ricerca contro i tumori sviluppate al Gemelli. "È un libro elettronico- hanno spiegato durante la conferenza- proprio perche' vuole raccogliere filmati, essere facilmente aggiornabile con ogni informazione che verra' messa a disposizione e raccontare storie di pazienti, di sanitari e volontari che intorno alla problematica oncologica si impegnano ogni giorno, per dare una risposta esaustiva e accogliente ai pazienti con malattia oncologica".
(Wel/Dire)