(DIRE) Roma, 8 gen. - L'anno si e' chiuso con una buona notizia sul fronte lavoro. Nel Salone del Commendatore della ASL Roma 1 ad essere firmati, alla presenza della Direzione Aziendale della ASL, sono stati 43 contratti che segnano un nuovo inizio per altrettanto personale sanitario. Si tratta di un momento importante per tutti i professionisti coinvolti, tra assunzioni e stabilizzazioni. Scendendo nel dettaglio sono 24 infermieri, 10 tecnici (neurofisiopatologia e radiologia) e di 9 dirigenti medici impegnati in attivita' diverse: si passa dalla veterinaria alla medicina interna, farmacia, gastroenterologia, ostetricia e ginecologia, ortopedia e traumatologia, psichiatria. Il processo di stabilizzazione arriva dopo un lungo periodo di stasi, parliamo di 10 anni, caratterizzati dal blocco del turnover legato alle difficolta' economiche che il Lazio ha attraversato negli anni passati. Un aspetto, questo, sottolineato anche in una lettera del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, consegnata ai dipendenti.
"Si conclude una lunga fase di incertezza e sacrifici- scrive il governatore- Finalmente dopo anni poniamo fine ad una condizione inaccettabile di lavoro precariato, grazie ad un contratto a tempo indeterminato che restituisce ad ognuno di voi meritate prospettive di serenita'", continua. "La vostra stabilizzazione, attraverso la procedura concorsuale, non e' soltanto il riconoscimento di un diritto, ma anche una condizione fondamentale per far funzionare meglio l'organismo della sanita' regionale. La diffusione del lavoro precario ha ostacolato lo sviluppo della sanita' del Lazio, ha spinto altrove tantissimi operatori, ha disgregato equipe sanitarie e mortificato competenze. Ora quella stagione si chiude".
(Wel/ Dire)