(DIRE) Roma, 15 feb. - È stato firmato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e il presidente della Societa' italiana di Medicina del Lavoro (Siml), Francesco Violante, un protocollo d'intesa per programmare, promuovere ed intraprendere attivita' comuni per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e per la riduzione delle disuguaglianze di salute.
"Con questo protocollo affrontiamo il tema della salute del lavoro- ha detto Lorenzin- che e' una questione importantissima nel nostro Paese. Salute del lavoro vuol dire prevenzione di tutti gli incidenti ma anche aiutare i lavoratori a stare in salute attraverso l'adesione alle attivita' di screening e la promozione di corretti stili di vita".
Ha aggiunto quindi Violante: "Questo protocollo e' importantissimo perche' permettera' di mettere al servizio delle politiche sanitarie pubbliche un nutrito gruppo di specialisti che si occuperanno non solo degli obblighi che riguardano la tutela e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma soprattutto del tema della promozione della salute declinato in tutte le sue caratteristiche, con un'attenzione particolare ai temi di genere".
I principali temi sui quali e' incentrata la collaborazione della Siml nel contesto del protocollo d'intesa sono: - nell'ambito della sorveglianza sanitaria effettuata dai medici del Lavoro: la prevenzione di malattie croniche non trasmissibili, il supporto alla adesione alle attivita' di screening, la promozione di corretti stili di vita; -la valorizzazione dell'approccio scientifico alla tematica della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e proposta di misure, di provata efficacia, per la riduzione dei fattori di rischio di malattia ed infortunio nei luoghi di lavoro.
E ancora: -la definizione e la gestione, basata su evidenze scientifiche, delle azioni prioritarie volte al controllo dei rischi lavorativi; -la definizione di un quadro normativo semplice ed efficace per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro italiani, anche alla luce delle migliori esperienze presenti negli altri Paesi ad economia avanzata; -l'analisi delle evidenze scientifiche sui rapporti tra insediamenti produttivi e salute della popolazione.
La sottoscrizione del predetto protocollo d'intesa non comportera' oneri economici per il ministero della Salute ne' per il Servizio sanitario nazionale.
(Wel/ Dire)