(DIRE) Roma, 2 feb. - "Aderiamo convintamente allo sciopero indetto da altre organizzazioni sindacali mediche e sanitarie per il 23 febbraio prossimo come estremo tentativo di svegliare un Governo menefreghista e irresponsabile". Lo si legge in una nota diffusa da Federazione Confintesa-Ugsmedici.
E prosegue: "Infatti, con un Ccnl bloccato da 10 anni, a fronte invece di avvenuti rinnovi contrattuali in ogni altro settore dello scibile lavorativo, ma non di una sanita' in stato pre-comatoso, non rimangono altre soluzioni. Parteciperemo poi a tutte le altre iniziative gia' messe in campo per sbloccare questa deriva assolutistica: richieste urgenti di incontro al ministro della Funzione pubblica, presidio davanti l'Aran, denuncia penale alla Procura per l'inapplicazione della sentenza della Corte Costituzionale del 2015 che ha stabilito lo sblocco dei contratti, assemblee nei luoghi di lavoro".
(Wel/ Dire)