(DIRE) Roma, 2 feb. - Biomeccanica degli impatti, tecniche di estrazione, traumi otorinolaringoiatrici, traumi vascolari, cranio-encefalici, degli arti inferiori e maxillo-facciali. Sono solo alcune delle tematiche affrontate nell'iniziativa di perfezionamento sul tema 'Traumatologia della strada' organizzata dall'Ordine provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per i propri iscritti, che si tiene presso la sede dell'Ordine e si articolera' in quattro appuntamenti. Tanti i relatori: da Stefano Calderale, ricercatore dell'Urgenza dell'Universita' di Roma 'La Sapienza' a Nicola Campani, esperto di soccorso pre-ospedaliero, passando per Oreste Moreschini, ricercatore di Clinica ortopedica e traumatologica dell'Universita' 'La Sapienza' di Roma.
"Continuiamo su questo percorso di formazione che ormai coordino da 6 anni- ha dichiarato Cristina Patrizi, consigliera dell'Omceo Roma- Il Consiglio intende portare avanti in maniera sempre piu' efficace la formazione dei colleghi su tematiche cosi' importanti, di particolare ricaduta sociale oltre che scientifica e professionale. Insegniamo ai medici qual e' il rischio della strada, qual e' il rischio della velocita', cosa accade a un corpo sottoposto a una grande accelerazione, quanto si moltiplica il rischio di una caduta se noi consideriamo la velocita' e che cosa succede a un organismo, sia adulto che bambino. Questo e' anche un sistema che potremmo mettere in campo con il Comune interfacciandoci con chi si occupa di sicurezza stradale, abbiamo l'onore di avere come responsabile scientifico di questo corso il professor Andrea Costanzo che e' presidente della Societa' italiana di Traumatologia della strada".
La Societa' italiana di Traumatologia della strada e' stata fondata nel 1984 dal professor Monticelli. "Da allora- ha dichiarato Andrea Costanzo- facciamo formazione ed informazione, d'altronde chi se non i medici di base e gli specialisti devono essere in prima linea in questa materia. Perche' non serve soltanto per capire qual e' il meccanismo traumatico o il tipo di lesione per ogni tipo di incidente, queste lezioni forniscono una base anche per fare scuola, soprattutto per formare i giovani. Da qui si parte per poi fare educazione stradale nelle scuole. Mi occupo di biomeccanica degli impatti- ha concluso- e nella parte pratica delle lezioni affrontiamo anche la tecnica di estrazione per tirare fuori in modo corretto un traumatizzato della strada da un veicolo o la tecnica per rimuovere il casco".
La traumatologia della strada, sottolinea la dottoressa Patrizi, "si accompagna ad un altro argomento di grande impatto che e' quello dell'emergenza-urgenza. Il nostro obiettivo e' quello di poter formare tutti gli oltre 40mila medici romani su quelle che sono sia le dinamiche in caso di incidente stradale, sia le tecniche di estrazione. Il nostro obiettivo e' lavorare per dare professionisti di grande qualita' a questa nostra provincia. Tra l'altro i medici stessi esprimono un'esigenza di formazione proprio su queste tematiche".
I corsi si tengono: venerdi' 2 febbraio, dalle 14 alle 19, sabato 3 febbraio, ore 8.30 alle 19, venerdi' 2 marzo, dalle 14 alle 19, sabato 3 marzo, dalle 8.30 alle 18.30.
(guarda l'intervista alla Dire)
(Edr/ Dire)