(DIRE) Roma, 27 apr. - "Quello attivo presso l'Universita' Cattolica di Roma e' il primo e finora unico master in Italia e in Europa specializzato in sepsi in chirurgia, cioe' dedicato a formare gli studenti nella prevenzione, diagnosi e terapia delle infezioni contratte in ospedale". Lo ha detto Gabriele Sganga, docente dell'Istituto di clinica chirurgica dell'Universita' Cattolica e chirurgo della Fondazione Policlinico Universitario 'A. Gemelli' di Roma, in occasione oggi a Roma dell'inaugurazione della XIV edizione del master universitario di II livello 'Sepsi in chirurgia' promosso dall'Universita' Cattolica. Sganga e' anche il direttore del master. "Complessivamente, fino ad oggi- ha fatto sapere- abbiamo avuto un totale 214 iscritti, provenienti da tutte le regioni italiane tranne la Valle d'Aosta".
Entro il 2050, intanto, si prevede che ogni anno nel mondo 10 milioni di persone moriranno per infezioni non piu' curabili con antibiotici, come quelle spesso contratte nei luoghi in cui si va per curarsi, cioe' gli ospedali. L'Organizzazione mondiale della Sanita' ne identifica come principali cause l'uso errato di antibiotici, ma anche un'organizzazione dei servizi non adeguata e personale non preparato alla prevenzione.
"Riconoscendo la validita' e la fondamentale importanza degli avanzamenti tecnologici- ha aggiunto Sganga- non vi e' dubbio che, al di la' della prevenzione, la vera e piu' efficace terapia per affrontare la sfida contro la sepsi e' la conoscenza epidemiologica dei fattori di rischio, dei dati microbiologici, della fisiopatologia delle infezioni e di saper approntare iter diagnostici rapidi ed efficaci, applicando strategie chirurgiche appropriate".
(wel/ Dire)