(DIRE) Roma, 19 apr. - "E' inaccettabile che medici ed infermieri mettano a rischio costantemente la loro incolumita' semplicemente perche' fanno il loro lavoro rischiando di essere aggrediti dai pazienti o dai parenti degli stessi. Una situazione di allarme su tutto il territorio nazionale che richiede un netto cambio di rotta con un intervento mirato a tutelare sia il personale che la salute dei cittadini". Cosi' il deputato Roberto Novelli interviene a seguito delle ultime aggressioni al personale sanitario in tutto il Paese.
"Solo nell'ultimo fine settimana - rileva Novelli - si sono verificate ben tre aggressioni a danni di medici, infermieri ed operatori del 118 a Napoli, Roma ed in provincia di Bari. Non si tratta soltanto di minacce verbali, ma di schiaffi, pugni, sputi, mani strette attorno al collo. E questo solo negli ultimi giorni, ma l'escalation di violenza verso i medici e gli operatori sanitari va avanti oramai da tempo. Ricordo soltanto il caso della dottoressa stuprata mentre faceva il turno di guardia medica Catania, o, per parlare della mia regione, il Friuli Venezia Giulia, l'aggressione al Csm di Cividale, dove sono state brutalmente aggredite ben tre infermiere che sono dovute poi ricorrere alle cure del personale del 118".
Una situazione che deve essere "in qualche modo fermata, magari aumentando la sicurezza all'interno dei reparti e cercando di non lasciare gli operatori da soli. Per cercare di affrontare la questione- conclude il deputato- mi sono attivato per incontrare prima possibile il presidente nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Filippo Anelli".
(Wel/ Dire)